Canestrino 2019
Bianco di Toscana
IGT
Fattoria Cerreto Libri
Un abbinamento ben riuscito merita una foto, anche se venuta malino, e due note di degustazione.
A una tradizionale pasta ceci & patate avvicino con successo un vino che dichiaratamente sposa la tradizione. Vino di cui già scrissi canestrino 2015 per quanto riguarda l’annata 2015.
È il Canestrino 2019 della Fattoria Cerreto Libri. Azienda operante nella zona del Chianti Rùfina.
Trebbiano e Malvasia, macerazione breve e lungo affinamento sulle fecce in cemento (renaissance) .
Conferma anche nel 2019 quanto di buono bevuto negli scorsi anni, per cui risulta essere un vino color ambra, con intensi sentori di mela golden, floreali, di miele e zenzero ed erbe aromatiche e che al palato ha spessore, acidità modulata, ottima persistenza, finale ammandorlato e che anno dopo anno sembra guadagnare in precisione di tratto e intensità.
Con la pasta e ceci fu un buon connubio per una sempre ripetibile esperienza quotidiana.
L’Enonauta è un navigatore.
A spingere il suo natante di tappi di sughero, nel grande mare delle cose del vino, sono il vento della curiosità, la “sete di conoscenza” e il piacere di condividere la mensa e la bottiglia. Non ha pregiudizi, non teme gli imprevisti, cambia volentieri idea, beve tutto con spirito equanime pur conservando le sue preferenze.
E questo blog è un diario di bordo a più voci, fatto di sensazioni e mai di giudizi. Sensazioni irripetibili, racconti di cantina, note di degustazione, percezioni talvolta chiare e talvolta oscure, non discorso sul vino, ma discorso dal vino e nel vino. Con l’umiltà di chi sa bene che il dominio dell’ancora da scoprire è vasto, che le bottiglie di vino sono tante e ci vuole molto impegno per berle tutte.