Tutti i vini bevuti e raccontati dall'Enonauta. Senza pressioni, pregiudizi, sudditanza psicologica.Appunti di Degustazione e Wine Reviews
Eventi

Calendario degli eventi del Vino nel 2025 in Italia

Eventi e festival del Vino per il 2025 in Italia

Eventi Vino 2025 – Calendario degli Eventi del Vino in Italia ovvero Dove andranno nel 2025 gli Enomaniaci?

Eventi Vino 2025? La scelta non manca ed ecco qui un calendario degli eventi del vino con una selezione delle migliori occasioni italiane. Benvenuti nella nostra guida semicompleta agli eventi del vino in Italia, dove potrete scoprire le più prestigiose manifestazioni enogastronomiche del Bel Paese. Dalle degustazioni alle fiere del settore, vi condurremo alla scoperta delle tradizioni vinicole italiane, offrendovi un’esperienza unica nel mondo del vino. Scoprite con noi i luoghi e le date dei principali eventi, e lasciatevi guidare alla ricerca dei migliori vini e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Benvenuti nel meraviglioso mondo del vino italiano!

gennaio | febbraio | marzo | aprile | maggio | giugno | luglio | agosto | settembre | ottobre | novembre | dicembre |

Eventi Vino 2025

VINITALY

dal 6 al 9 aprile presso Verona Fiere. il più grande degli eventi italiani dedicati alla bevanda di Bacco

Eventi Passati 2025

Standard
Eventi

VINIPENDENTI 2024 – Stazione Leopolda – Pisa

Vinipendenti è una manifestazione vinicola che si svolge a Pisa presso la stazione Leopolda ed è incentrata sulla promozione dei vignaioli naturali, qualunque cosa con questo termine ci si prefissi di rappresentare.

La stazione Leopolda è molto accogliente e gli spazi per muoversi sono comodi, ovviamente ci sono orari di maggiore affluenza in cui risulta complesso fermarsi a parlare con i produttori anche perchè il pubblico è variegato e specie nelle giornate di sabato e domenica all’ora dell’aperitivo risulta molto legato alla componente alcolica presente nel vino. 

Molto carina l’idea del concerto a fine evento, quest’anno era presente BOBO RONDELLI, incluso nel ticket di ingresso. 

Sono andato nella giornata di lunedì, quella che dovrebbe essere limitata agli operatori al costo di 10 euro e molti dei produttori presenti già li conoscevo e mi ero fatto una piccola selezione delle aziende da provare.

Le mie prime due soste sono state alle distribuzioni WINE INDIPENDENT e ROOTS.

I vini in degustazione sono all’insegna del naturale integrale, bassissimi i quantitativi di solforosa se non del tutto assenti. Questo dato viene sventolato prima dell’assaggio, cosa per me inconcepibile, i vini non sempre equilibrati, specie nella componente volatile ma dalle facce dei miei compagni di assaggi devo dire che risultano graditi.

La visita al banco di Lesom, giovanissima azienda della Mosella, ci ha regalato delle ottime espressioni di riesling provenienti da tre parcelle. Altezza diversa, affinamento e sosta sulle fecce variabile portano a tre espressioni diverse di un vitigno da me molto apprezzato.

Cantina Pub Agricolo con sede a Mamoiada ci ha colpiti per la prepotenza del cannonau riserva, pericoloso vista la gradazione, ma soprattutto per Vermentino e Granatza dai profumi intensi e poliedrici.  

Etnella e Abbazia San Giorgio sono due tappe obbligate che mi portano a risentire i vini dell’Etna e di Pantelleria, Attia e Joe Pesk su tutti. Due bianchi leggermente macerati pieni di carattere non appiattiti né omologati nel gusto. 

Piacevole scoperta Casa Lucciola da Matelica con un Verdicchio macerato veramente intrigante. 

Per me tappa obbligatoria resta sempre la Valtellina, oggi rappresentata dall’azienda Agricola Selva Pietro. Vini eleganti e precisi, il Nebbiolo è nobilitato dal passaggio in legno e non sovraccaricato. 

All’esterno sono presenti diverse postazioni food che permettono o di accompagnare al vino varie pietanze, dai panini sia in stile toscano puro alle alternative vegetariane. 

Eventi Vino - Vinipendenti Pisa 2024 - promozione dei vignaioli naturali, qualunque cosa con questo termine ci si prefissi di rappresentare.
Eventi Vino - Vinipendenti Pisa 2024 - promozione dei vignaioli naturali, qualunque cosa con questo termine ci si prefissi di rappresentare.
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vinipendenti pisa

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Eventi

Calendario degli eventi del Vino nel 2024 in Italia

Eventi e festival del Vino per il 2024 in Italia

Calendario degli Eventi del Vino in Italia ovvero Dove andranno nel 2024 gli Enomaniaci?

La scelta non manca ed ecco qui un calendario degli eventi del vino con una selezione delle migliori occasioni italiane. Benvenuti nella nostra guida semicompleta agli eventi del vino in Italia, dove potrete scoprire le più prestigiose manifestazioni enogastronomiche del Bel Paese. Dalle degustazioni alle fiere del settore, vi condurremo alla scoperta delle tradizioni vinicole italiane, offrendovi un’esperienza unica nel mondo del vino. Scoprite con noi i luoghi e le date dei principali eventi, e lasciatevi guidare alla ricerca dei migliori vini e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Benvenuti nel meraviglioso mondo del vino italiano!

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Calendario Eventi del Vino

VIGNAIOLI IN CASTELLO

Sabato 13 Luglio 2024, dalle 16.30 a mezzanotte: Vignaioli in Castello – Degustazioni Libere di Vini Artigianali e incontri con i produttori – Un unico ingresso, un calice, degusta quanto vuoi – Dieci Vignaioli indipendenti al Castello di Contignaco. Link: https://www.castellodicontignaco.it/vignaioli-in-castello-2024

VinoVip Cortina 2024

14th edition – domenica 14 e lunedì 15 luglio

Terre Sicane Wine Fest

dal 26 al 28 luglio 2024 nel borgo di Contessa Entellina all’interno del chiostro medievale dell’ abbazia di Santa Maria del Bosco

Terre Sicane Wine Fest è la manifestazione enogastronomica che si svolge nel cuore del Parco dei Monti Sicani per la valorizzazione del territorio e dei suoi vini di qualità.

LEVIGLIANI WINE ART FESTIVAL

DAL 1 AL 4 agosto nel Parco delle Apuane in provincia di Lucca.

Programma variegato tra vino, gastronomia e intrattenimento.

FIANO LOVE FEST

dal 2 al 4 agosto a Lapio (AV) per tutti gli amanti del nettare d’Irpinia

FIERA DEL VINO DI MONTEFIASCONE

DAL 2 AL 4 E DALL’8 AL 15 nel centro storico di Montefiascone

Protagonista per eccellenza: l’Est! Est!! Est!!!

63esima edizione

CALICI DI STELLE AL CASTELLO

al Castello Marchionale di Taurasi

venerdì 09 Agosto 2024 evento estivo che possa combina aspetti culturali, storici, enogastronomici e musicali.

VINI MILO

44esima edizione

a Milo, tra cantine del territorio, enoteche e l’attesissima festa di piazza dal 26 agosto e fino all’8 settembre.

ENOTIRINO

50 CANTINE in degustazione il 31 agosto 2024

in Piazza Tirino a Bussi Sul Tirino (PE)

Expo Chianti Classico

5-8 Settembre 2024 a Greve in Chianti – Expo Chianti Classico rappresenta l’occasione privilegiata per conoscere il vino Chianti Classico nel suo territorio di produzione unico.

Io, Barolo

7 settembre a Castiglione Falletto per gli amanti del nobile vino piemontese.

Festival Franciacorta in Cantina 2024

dal 13 al 15 settembre evento diffuso per gli amanti della bolla italica.

Eroico Rosso

Tirano – Valtellina
13, 14, 15 settembre 2024

Sforzato Nei Palazzi Storici – il Festival del vino Sforzato che si sposa con l’eleganza dei palazzi storici di Tirano (SO).

Vino al Vino

dal 13 al 15 settembre a Panzano in Chianti. Il classico eventi dedicato ai vini della Conca d’Oro.

Enologia Montefalco

Dal 20 al 22 settembre 2024 l’evento dedicato al vino in abbinamento al cibo, all’arte e alla musica organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino.

50 sfumature di Pinot Noir

V Edizione – 5/6/7 Ottobre 2024 – Festival del gusto e dell’olfatto che si svolge nella capitale storica dell’Oltrepò Pavese: V O G H E R A

Milano Wine Week

CHAMPAGNE EXPERIENCE

Evento di rilievo dedicato esclusivamente alle famose Bollicine Francesi

Domenica 20 e lunedì 21 ottobre 2024 ore 10.00 – 18.00 ModenaFiere

Terre di Vite

Cantine Aperte a San Martino

dal 3 al 11 novembre 2024 Il Movimento Turismo del Vino ti invita nelle Cantine Italiane.

MERANO WINE FESTIVAL

“Quo Vadis?” il tema centrale del 33° Merano WineFestival in scena dall’8 al 12 novembre. Dialoghi sul futuro del vino; le novità e le conferme nel programma della manifestazione.

Dall’8 al 12 novembre 2024 torna Merano WineFestival, la rassegna internazionale che celebra le eccellenze Wine, Food, Spirits e Beer selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher e dai suoi The WineHunter Scouts. 

FIERA DEI VINI

Piacenza 16-18 NOVEMBRE 2024

Ritorna dopo il buon successo della prima edizione dello scorso anno.

TREVINO

mercato dei vini di tutta Italia. il 16-17 Novembre 2024 a TreviglioFiera – Via Roggia Moschetta, Treviglio (BG) – Di fronte alla STAZIONE dei TRENI di Treviglio.

Eventi Passati 2024

NEBBIOLO NEL CUORE

L’evento che riservagrande.com dedica al Nebbiolo in tutte le sue declinazioni.

13 – 14 gennaio a Roma al Gran Hotel Palatino, Via Cavour, 213/M la X edizione

Calendario Eventi del Vino

VINIVERI ASSISI

Lunedi 15 gennaio

Hotel Valle di Assisi, Santa Maria degli Angeli (PG)

Il primo dei molti appuntamenti dedicati ai vini naturali e quasi naturali.

Qui il racconto dell’edizione 2023

Viniveri Assisi
Calendario Eventi del Vino
Viniveri Assisi 2024

VINO INDIPENDENTE

Vino in-dipendente raggruppa vignaioli che difendono l’integrità del proprio territorio, attraverso una forte etica ambientale.

Domenica 21 Gennaio 2024 ( dalle 10:30 alle 20:00 ) la mostra mercato. 15 euro per l’ingresso presso la Sala Polivalente di Calvisano – Brescia

Sala Polivalente Beata Cristina
Via S. Michele
25012 Calvisano (BS)

Calendario Eventi del Vino

VINNATUR GENOVA

21 e 22 gennaio, Magazzini del Cotone – Porto Antico
Via Magazzini del Cotone, 35, 16128 Genova GE, Italia

una delle più importanti manifestazioni dedicate al Vino Naturale.

Calendario Eventi del Vino

WINE IN VENICE

Venezia, 20-23 gennaio

La Sardegna di Vinodabere

33 cantine dalla Sardegna a Roma.

Domenica 21 e lunedì 22 gennaio 2024

Hotel Belstay, Via Bogliasco, 27 – Roma

AUTOCTONO SI NASCE

GIOVEDI’ 25 GENNAIO 2024
Hotel Melià – MILANO, Via Masaccio 19

Una vasta selezione di vini da vitigni autoctoni italiani per parlare dei vini di territorio.

Calendario Eventi del Vino

FORLI WINE FESTIVAL

Nona edizione per il Forlì Wine Festival. 26-27-28 gennaio presso il Polo Fieristico di Forlì.

WINE & SIENA

dal 26 al 29 gennaio a Siena nel complesso Santa Maria della Scala.

Degustazioni, masterclass, eventi, food.

Calendario Eventi del Vino

VINI MIGRANTI

IL 28 E 29 gennaio presso la Manifattura Tabacchi di Firenze.

Vini Migranti è una due giorni di contaminazione e aggregazione che si svolge ogni anno a Firenze. Oltre 60 produttori di vino da tutto il mondo condivideranno i loro prodotti con il pubblico, creando spunti, pensieri, emozioni e storie.

GRANDI LANGHE

Chi ama il vino di langa non può mancare. 29 e 30 gennaio.

Grandi Langhe 2024
Calendario Eventi del Vino

TUTTI I COLORI DEL BIANCO

Evento di Gowine dedicato ai vini bianchi italiani. il 15 gennaio a Genova. Presso lo Starhotels President – Genova, Corte dei Lambruschini, 4, 16129 Genova GE, Italia

EVOLUZIONE NATURALE

Quinta edizione per la rassegna di Grottaglie. 28 e 29 gennaio a Grottaglie.

Antico Convento dei Cappuccini – Via dei Cappuccini • 74023 Grottaglie (TA)

Calendario Eventi del Vino

VIGNAIOLI NATURALI A ROMA

27 e 28 gennaio 2024 a Roma presso l’Hotel Excelsior di Via Veneto 125 con i seguenti orari:

Sabato 27 gennaio: dalle ore 12,00 alle ore 20,00
Domenica 28 gennaio: dalle ore 11,00 alle ore 19,00

Vignaioli naturali a Roma
Calendario Eventi del Vino

Vini delle Isole a Roma

Evento di degustazione e promozione dedicato a Sardegna e Sicilia

Giovedì, 8 febbraio 2024
Savoy Hotel – ROMA, Via Ludovisi, 15
16:00 – 22:00

ANTEPRIMA DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO

Dal 10 al 12 febbraio nella suggestiva FORTEZZA MEDICEA in VIA DI SAN DONATO 21. C’è da camminare un po’, ma la fatica è ripagata.
MONTEPULCIANO

Calendario Eventi del Vino

Cesena in Bolla

11 e 12 febbraio a Cesena. Cesena in Bolla 2024, nona edizione. Evento riservato ai professionisti del settore Ho.Re.Ca.

Calendario Eventi del Vino

Vi.Na.Ri – Vignaioli Naturali Riuniti

Dal 12 Febbraio 2023 Al 13 Febbraio 2023
Studio Novanta
Via Mecenate 88/A Milano

LE VOCI DEL VINO NATURALE INSIEME A MILANO

Vi.Te. e VinNatur unite per la prima grande manifestazione dei Vignaioli Naturali Riuniti.

A Milano più di 150 espositori italiani ed esteri, banchi d’assaggio e masterclass

ANTEPRIME DI TOSCANA

Quella dal 14 al 19 febbraio è la settimana dedicata alle Anteprime di Toscana.

  • 14 febbraio – PrimAnteprima, giornata di apertura delle Anteprime di Toscana 2024 (Firenze)
  • 15 – 16 febbraio – Chianti Classico Collection (Firenze)
  • 17 febbraio – Anteprima Vino Nobile di Montepulciano (Montepulciano)
  • 18 febbraio – Chianti Lovers & Rosso Morellino (Firenze)
  • 19 febbraio – Anteprima L’Altra Toscana (Firenze)

 aggiornamenti sul sito: www.anteprimetoscane.it

CHIANTI CLASSICO COLLECTION

15 e 16 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze. L’appuntamento annuale con il grande Evento dedicato al Chianti Classico e ai suoi interpreti. Per operatori e appassionati. Esserci è fortemente raccomandato.

Calendario Eventi del Vino

Chianti Lovers & Rosso Morellino

18 febbraio a Firenze

Calendario Eventi del Vino

ESPERIENZE DI VITAE

A Trieste il 18 febbraio presso i Magazzini del Porto Vecchio le etichette del FVG che hanno ottenuto almeno 91/100 dalla guida Vitae. A cura di Ais.

ANTEPRIMA L’ALTRA TOSCANA

A Firenze il giorno 19 febbraio la possibilità di assaggiare in anteprima le proposte di delle #DOP e #IGP: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Cortona, Valdarno di Sopra, Terre di Pisa, Chianti Rufina, Terre di Casole, Grance Senesi, Montescudaio, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e Toscana. L’evento è promosso dall’Associazione L’Altra Toscana che raggruppa quattordici Consorzi per un totale di imbottigliato che corrisponde al 40% dell’intera produzione #toscana.

VIVA LA VITE – Pescara

Due giornate dedicate ai vini artigianali a Pescara. Il 18 e 19 febbraio presso l’Ex distilleria Aurum.

Calendario Eventi del Vino

VINI DA TERRE ESTREME

25/26 FEBBRAIO 2024 ROMA al Grand Hotel Palatino.

Evento dedicato alla tradizione vitivinicola “eroica” italiana.

SLOW WINE FAIR

A Bologna dal 25 al 27 febbraio. La fiera internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto.

Calendario Eventi del Vino

ROMA WINE EXPO

2/3/4 marzo a Roma presso il Grand Hotel Palatino.

Banchi d’assaggio e Masteclass all’insegna della promozione del vino e dei suoi territori.

Calendario Eventi del Vino

Salone del Vino di Torino

dal 2 al 4 marzo a Torino alle OGR Torino e al Museo del Risorgimento.
La seconda edizione  è un omaggio alle tradizioni vitivinicole piemontesi.
2-3 marzo Salone del Vino, · 4 marzo Salone per professionisti/
dal 27 febbraio +100 eventi diffusi.

Calendario Eventi del Vino

Wine Tasting Marche

https://www.winetastingmarche.it/

4 marzo a Civitanova Marche
evento dedicato al vino Marchigiano

Calendario Eventi del Vino

mareMMMa la natura del vino


4 marzo ad Alberese – Grosseto
grande selezione di etichette della Maremma con i Consorzi Vini Maremma Toscana, Morellino di Scansano e Vini Montecucco DOC DOCG.

VAN Vignaioli Artigiani Naturali

dall’8 al 10 marzo a Roma alla Città dell’altra Economia
VAN Vignaioli Artigiani Naturali 2024 per  celebrare  i vent’anni del Van.

Calendario Eventi del Vino

Milano Wine&Spirits

9 e 10 marzo a Malpensa (Varese)
mercato dei vini a Milano. Vini, street food, gastronomia, distillati e birre artigianali con possibilità di acquisto diretto.

Calendario Eventi del Vino

Chianina & Sirah

a Cortona l’11 marzo nelll’ex convento Sant’Agostino, al numero 40 di via Guelfa.

Anteprima dei Syrah della Cortona DOC e dei Syrah d’Italia con ospiti speciali. Programma vasto e variegato.

BORGO DIVINO

dal 9 all’11 marzo a Scandicci (FI) presso il Centro Rogers, 400 vini in degustazione e vendita diretta.

Vini Selvaggi

10 e 11 marzo a Roma allo SPAZIO NOVECENTO
Piazza G. Marconi 26b, 00144 Roma (Metro Eur Palasport)

Vini Selvaggi 2024 è la fiera indipendente del vino naturale con oltre 500 etichette in degustazione da Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Cechia, Slovacchia, Germania.

ProWein


dal 10 al 12 marzo Düsseldorf / Germania
ProWein 2024 è la fiera internazionale che si rivolge esclusivamente ad operatori

Barolo e Derthona vanno in scena a Milano

15 marzo 2024 – Milano
A Palazzo Bovara  un percorso  attraverso le Langhe e i Colli Tortonesi

Enotica


15-17 marzo 2024 – Roma
degustazioni di vini e cibi biologici e biodinamici, provenienti da tutta Italia. Eventi serali.

Rosa Rosati Rosé

16-17 marzo 2024  – Roma
la guida al Bere Rosa che fa tappa a Roma. A Villa Piccolomini.

Vinipendenti

16-18 marzo 2024 – Pisa
fiera di vini naturali per degustare vini locali e artigianali di oltre 50 vignaioli indipendenti. provenienti da tutta Italia. Ticket 20 euro.

Vini di Vignaioli

17-18 marzo 2024 – Milano allo Spazio Mosso
il salone del vino artigianale in collaborazione con Live Wine. In degustazione innumerevoli testimonianze di viticoltura autentica.

I Grandi Terroir del Barolo

23-24 marzo 2024 – Monforte d’Alba – moda venue palazzo Martinengo
evento centrato sul grande vino piemontese.

Paestum Wine Fest

23-25 marzo 2024 – Capaccio-Paestum (Salerno)
Paestum Wine Fest 2024 propone in degustazione una selezione delle migliori aziende vitivinicole italiane.

VIVA LA VITE – Napoli

17 marzo 2024 a Roma presso il TH Carpegna Palace Hotel
un’unica giornata dedicata ai vini da vitigni autoctoni di Marche e Campania.

Calendario Eventi del Vino

ANTEPRIMA DEI VINI DELLA COSTA TOSCANA

Torna il 17 e 18 marzo al Real Collegio di Lucca la bella manifestazione dedicata ai vini delle province della Toscana occidentale affacciate sul Mar Tirreno. Montescudaio, Bolgheri, Morellino, Montecucco, Monteregio, Suvereto, Maremma etc…

IO VINO

Due giornate dedicate ai vini aritigianali a Napoli. il 24 e 25 marzo presso VILLA PIGNATELLI – Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli (NA)

TERRE DI TOSCANA

a Lido di Camaiore presso l’Una Hotel il 24/25 marzo.

copiamo dal sito la presentazione che è fedele specchio di quanto negli anni si è sperimentato durante l’evento de L’Acquabona.

“TERRE DI TOSCANA si pone un obiettivo semplice e al tempo stesso ambizioso: rappresentare la Toscana del vino secondo criteri di esaustività e qualità. Lo fa raccogliendo 140 autorevoli voci in grado di rappresentare al meglio i tanti distretti vitivinicoli di cui la Toscana è uno scrigno prezioso. L’eloquenza del parterre racconta più di mille parole. Nel 2024 avrà luogo la sedicesima edizione.”

VÉN – Vignaioli & Terroir

5,6 e 7 aprile a Lugo di Romagna alla Peschiera della Rocca

“Vignaioli e Terroir nasce nel 2023 per poter portare a Lugo di Romagna delle giornate di passione e condivisione del vino. Le vigne, i terroir e le mani dei vignaioli che ci emozionano.”

DIVIN NEGRAR

sabato 6 aprile – degustazione a tappe, anche con trekking, in Valpolicella

DERTHONA DUE.ZERO

Sabato 6 e Domenica 7 aprile al Museo Orsi di Tortona.

“Un territorio, un vino, un vitigno…”

Montichiari Wine Experience

06-07 APRILE 2024

CENTRO FIERA DI MONTICHIARI
Sabato: dalle 11 alle 22 • Domenica: dalle 11 alle 20

il mercato dei vini a Brescia

ViniVeri 

12-14 aprile 2024 – Cerea (Verona) 

ViniVeri 2024 per festeggiare i 20 anni della nascita del Consorzio ViniVeri. Tempo ed impegno che hanno contribuito ad allargare i confini dell’idea di Vino dando diritto di cittadinanza ai valori della viticoltura ragionata.

SUMMA

13 e 14 aprile presso la Tenuta Alois Lageder a Magrè (BZ).

dal sito https://summa-al.eu/it/we-are-summa “Da oltre 20 anni celebriamo SUMMA con viticoltori internazionali di successo presso la nostra Tenuta Alois Lageder a Magrè in Italia.
SUMMA è un evento all’insegna della spensieratezza e della curiosità, dove stress e noia non sono di casa, né per i visitatori né per i produttori di vino. Uno scambio reciproco in un ambiente accogliente dal sapore storico. Allargare i propri orizzonti. Lasciarsi ispirare. Celebrare insieme.

Il successo dell’evento si basa sui viticoltori che invitiamo ogni anno e con i quali condividiamo valori speciali: qualità, agricoltura sana (biologica, biodinamica o in conversione), voglia di sperimentare e la passione per il vino.”

VANItaly

13-14 aprile 2024 – presso Villa Bongiovanni a San Bonifacio (Verona)

In concomitanza con il Vinitaly, i Vignaioli Artigiani Naturali si avvicinano a Verona.

VinNatur Tasting

13-15 aprile 2024 – Gambellara (VI) forse il più importante evento di vini naturali in Europa. In degustazione i vini di 180 vignaioli da tutta Italia, Francia, Spagna, Grecia, Austria, Germania, Slovenia e Slovacchia.

VINITALY

dal 14 al 17 aprile a Verona Fiere. Il più grande evento del vino in Italia

ORCIA WINE FESTIVAL

Dal 25 al 28 aprile nelle sale affrescate di Palazzo Chigi

La manifestazione, organizzata da Comune di San Quirico d’Orcia, Consorzio del vino Orcia in collaborazione con Onav Siena vedrà i produttori protagonisti con i loro vini Orcia.

ONLY WINE FESTIVAL

Il Salone Nazionale dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine

27, 28 e 29 aprile a Città di Castello.

Sabato 27 Domenica 28 aprile nello splendido scenario di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, nel cuore della cittadina Umbra, ci si immergerà nei meandri enoici delle 20 regioni italiane rappresentate dai vignaioli di Only Wine.

VINUM ALBA

Grande enoteca a cielo aperto ad ALBA
25-26-27-28 APRILE
1-4-5 MAGGIO

MONTEROSSO VAL D’ARDA FESTIVAL

Occasione per incontrare un territorio. 27 e 28 aprile a Castell’Arquato (PC)

“Il Monterosso Val d’Arda Festival è stato ideato dai volontari di Castell’Arquato nel 2011 per promuovere il vino tipico del territorio. Con gli anni, la manifestazione è diventata anche l’occasione per favorire il turismo nella Val d’Arda e dare impulso a tutto quanto il Piacentino ha di meglio da offrire.

Per due giorni i rappresentanti delle cantine locali presenteranno i loro vini bianchi lungo la via della “barricaia”, che sarà animata inoltre da mostre d’arte, esibizioni musicali e succulente espressioni gastronomiche.”

GENOVA WINE FESTIVAL

sabato 4 e domenica 5 maggio ore 11 – 20
Genova – Palazzo Ducale – Salone del Maggior e del Minor Consiglio

VALDICHIANA WINE FESTIVAL

IL VALDICHIANA WINE FESTIVAL giunge alla sua seconda edizione il 4 e 5 maggio a Castiglion Fiorentino (Arezzo ) presso il chiostro di San Francesco, la manifestazione valorizza con la presenza di oltre 50 cantine e quasi 200 etichette i vini del territorio della Valdichiana, durante l’evento si svolgeranno anche 6 masterclass di Aziende non della vallata, orario 10.30-19.00

Vino al Vino in Cantina

4 e 5 maggio a Panzano in Chianti. Il classico eventi dedicato ai vini della Conca d’Oro.

Fermento Emilia

Gli artigiani del vino
lungo le valli emiliane

Castello di Montecchio Emilia 5-6 Maggio 2024

“La manifestazione nasce per valorizzare il territorio vinicolo emiliano che si è sviluppato lungo le sue feconde valli.
Da Bologna a Piacenza, decine di territori unici per suolo e biodiversità, si incontrano in un’idea comune di vino grazie ai loro interpreti.
Il vino come racconto del lavoro, della tradizione e del luogo in cui si è scelto di vivere.
Il vino come l’impegno del produttore nei confronti del suo territorio e della sua comunità.
Un processo che si concretizza con la coltivazione diretta della vigna, la gestione dell’intera filiera produttiva, lo sviluppo di una cultura biologicobiodimamica ed un approccio poco invasivo in cantina.”

Porto Cervo Wine Festival

dal 9 al 12 maggio – “wine, food and glamour”- “evento Boutique” al Cervo Conference Center di Porto Cervo.

Brda&Friends Wine Festival

L’evento si terrà a Villa Vipolže l’11.5.2024 dalle 14.00 alle 21.00, seguito da una festa a Villa Vipolže con la DJ Adriana Roj.

Vipolže 29, 5212 Dobrovo v Brdih, Slovenia

“parteciperanno circa 50 case vinicole, sia della regione di Goriška Brda (Aljoša Sirk, Marjan Simčič, Klet Brda, Zalatel, Nebo, Čarga, Iaquin, Edi Simčič, Mulit, Valter Sirk, Ščurek, Danilo Mavrič, Zarova, Kristančič, Ronk, Jure Štekar, Šibav, Bregar, Atelier Kramar, Blažič, Domačija Bizjak, Erzetič, Zanut, Movia, Kristalvin, Kristian Keber, Emeran Reya, Jožko Mavrič, Prinčič, Dobuje, Peršolja, Berblut…) sia case vinicole con partecipazione internazionale”

Calendario Eventi del Vino

VIGNAIOLI CONTRARI

11 e 12 maggio presso la Rocca Rangoni di Spilamberto (MO)

“I Vignaioli Contrari sono coloro che fanno comprendere il territorio di appartenenza e raccontano la loro storia mediante i vini che producono, con metodi artigianali ed autentici. Sono i responsabili del lavoro in vigna ed in cantina, nel pieno rispetto dell’ambiente e sono Contrari all’omologazione del gusto e alla standardizzazione dei vini.”


Festa dei Vignaioli indipendenti del FVG

11 maggio piazza XXIV maggio Cormòns

Sicilia en Primeur 2024

7 – 11 maggio 2024 – Cefalù (Pa)

l’evento più importante del vino siciliano. Organizzato da Assovini Sicilia.


Le Contrade dell’Etna

11, 12, 13 maggio 2024 presso Il Picciolo Etna Golf Resort / Castiglione di Sicilia

Grande evento di promozione dei vini del vulcano.
https://lecontradedelletna.com

Nizza è Barbera

il 10-11-12-13-MAGGIO a Palazzo Crova – Nizza Monferrato, la bella manifestazione dedicata alla giovane denominazione Nizza.

TASTE ALTO PIEMONTE

Torna l’evento dedicato ai vini dell’alto Piemonte a Novara dall’11 al 13 maggio. Al Castello di Novara.

Scarperia Wine

11-12 maggio 2024 – Scarperia e San Piero (Firenze)

BEST WINE STARS

DAL 18 AL 20 MAGGIO a Milano al Palazzo del Ghiaccio.

Best Wine Stars si pone l’obiettivo di proporre un’esperienza esclusiva tra le nuove tendenze, le strategie social e le tecnologie emergenti. L’occasione è quindi un’ottima opportunità per presentarsi al grande pubblico e a tutti gli addetti al settore.

Anteprima Grignolino & Co.

L’appuntamento è per sabato 13 e domenica 14 maggio al Castello Paleologo di Casale Monferrato per riscoprire questo gioiello piemontese.

ReWine Canavese

4′ edizione di ReWine Canavese, organizzata dall’Associazione Giovani Vignaioli Canavesani che si svolgerà il 18 maggio presso l’auditorium Mozart per il convegno e domenica 19 maggio presso le Officine H di Ivrea per i banchi di assaggio

TERUAR – Fiera del Vino Etico

19-20 maggio a Scicli (RG) a Palazzo Spadaro

Bologna Wine Week

A Bologna dal 17 al 19 maggio in Piazza Minghetti.

AMBER WINE FESTIVAL

Amber Wine Festival al Castello di San Giusto di Trieste il 25 maggio è l’evento per gli amanti del “terzo colore”.

CANTINE APERTE

IL 25 E 26 MAGGIO su tutto il territorio nazionale

VINALTUM

26 E 27 MAGGIO AD APPIANO (bz) – http://www.vinaltum.it/

Natural Wines Oltrepò

25 e 26 maggio al Castello di Stefanago (Pavia) – FIERA MERCATO DEGUSTAZIONE di VINI NATURALI – ARTIGIANALI – BIODINAMICI

ROERO DAYS

Palazzo Giureconsulti, Milano

Lunedì 3 giugno 2024

Oltre 60 produttori, 500 vini,
2 laboratori di degustazione, la presentazione del volume edito da DeAgostini,
la mostra delle nuove etichette istituzionali
all’ombra del Duomo di Milano.

Vitigno Italia


2, 3 E 4 GIUGNO 2024 – STAZIONE MARITTIMA DI NAPOLI

VitignoItalia, tra le più importanti kermesse enologiche italiane, 2, 3 e 4 Giugno 2024, alla Stazione Marittima di Napoli presenta la XVIII edizione, un evento pronto a stupirvi ancora una volta.

Radici del Sud

dal 5 al 10 giugno a Sannicandro di Bari l’evento dedicato a vini e oli del Sud Italia

AMONTEFALCO

IL 12 E 13 GIUGNO ciò che era l’Anteprima del Montefalco è adesso AMONTEFALCO. Per operatori.

Roma Hortus Vini

Festival dei vitigni autoctoni del Vigneto Italia
Degustazioni al chiaro di luna

Roma, Orto Botanico
14, 15 e 16 giugno 2024

Dolcetto Summer Fest

Sabato 15 giugno 2024 a Rodello una festa con 30 produttori di Dolcetto da varie zone di Langhe.

Vinoforum

il più grande evento sul Vino a Roma. A Roma da lunedì 17 a domenica 23 giugno 2024

Border Wine

16 e 17 giugno a Codroipo (UD) per incontrare i Vini Naturali

Serralunga Wine Night

22 giugno incontro con alcuni produttori di Serralunga d’Alba

TURANO DIVINO

si svolgerà il prossimo 23 Giugno  dalle ore 12,30 alle 18,30 nel borgo di Castel di Tora (RI).

L’evento prevede la partecipazione di 30 cantine laziali che rappresentano le produzioni regionali e  la maggior parte delle doc e delle docg della regione.

Mare e Vitovska

IL 30 GIUGNO E 1° LUGLIO PRESSO IL CASTELLO DI DUINO (TS)

l’appuntamento annuale con il vitigno autoctono più celebre del Carso triestino, goriziano e sloveno, organizzato dall’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras

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Grandi Langhe 2024 | Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti
Degustazioni, Eventi

Grandi Langhe 2024 | Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti

Grandi Langhe 2024 – L’EVENTO

Davvero apprezzabile la formula dell’evento Grandi Langhe a Torino anche nel 2024. Organizzazione, contesto, clima. Sicuramente il più importante tra gli eventi dedicati al vino di Langa organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio di Tutela Roero, con il supporto di Regione Piemonte e il sostegno di Intesa San Paolo.

Grandi Langhe 2024 – INDICAZIONI GENERALI

Le indicazioni generali non mancano. L’annata 2020 per il Barolo sembra felice nella sua misurata vitalità. La 2021 per il Barbaresco felicissima, molto espressiva soprattutto nelle interpretazioni classiche. La 2022 per i Langhe Nebbiolo e i Nebbiolo d’Alba un po’ problematica. 

Dal Roero arrivano a Torino vini di qualità media piuttosto alta, ma soprattutto vini caratterizzati da grande carattere unito a perizia nell’esecuzione.

I migliori | Barolo 2020 a Grandi Langhe 2024

Al Barolo Cannubi 2020 Pira di Chiara Boschis giudicando sull’onda dell’emozione non lesinerei un 100/100.

Grandi emozioni sono venute da 

Barolo Parafada 2020 di Palladino

Barolo Marenca 2020 di Pira

Barolo Pianpolvere 2020 di Chionetti

E poi da ricordare anche 

Barolo del Comune di La Morra 2019 di Boglietti

Barolo Sarmassa 2020 di Brezza

Barolo Margheria 2020 di Massolino

Barolo Sottocastello di Novello 2020 di Ca Viola per la sua suadenza.

Barolo 4 Vigne 2019 di Cascina Adelaide da ricordare per il vasto bouquet profumiero.

Fuori Categoria il Barolo Riserva San Bernardo 2016 di Palladino. 

I migliori | Barbaresco 2021

Da ricordare in un quadro di generale validità

Barbaresco Albesani 2021 di Massolino

Barbaresco Cottà 2021 di Sottimano che è un fulgido esempio di precisione 

Barbaresco Rio Sordo 2021 e Barbaresco Pora 2021

ovvero i due presentati da Musso che mostrano uno straordinario equilibrio di forze

Barbaresco Montersino 2021 di Albino Rocca per la sua anima duplice, dura e dolce al tempo stesso.

I migliori | Nebbiolo d’Alba e Langhe Nebbiolo 2022

Non mancano vini dal sorso un po’ sbavato, un po’ pienotti, grassi e alcolici. Spiccano il Nebbiolo di Pira da Serralunga e di Musso da Barbaresco che rispetto agli altri mostrano di aver probabilmente gestito meglio le condizioni climatico ambientali.

I migliori | Barbera e Dolcetto

La Barbera d’Alba Bricco delle Olive 2021 di Palladino è una vera Bomba. 

Barbera d’Asti 2022 di Emilio Vada. Distintiva e possente.

Barbera d’Alba Sup. Marun 2020 di Correggia è espressiva ed equilibrata.

Per il Dolcetto 2020 San Luigi di Chionetti spenderei il termine Archetipico. 

Ca ed Curen porta al banco degli ottimi dolcetti. Il preferito il “Cent’anni anni e più” 2021. 

Il Dolcetto d’Alba 2021 di Enzo Boglietti è secco, preciso, incisivo.

Molto buono anche il Dolcetto d’Alba 2022 dei Fratelli Barale

I migliori | Roero

Per mio gusto i migliori sono risultati:

Alberto Oggero con i suoi Roero Anime 2021 e Roero Le Coste 2021 che per certo concorrono per il riconoscimento del migliore vino di tutta la manifestazione.

Matteo Correggia e i suoi due Roero 2021 e Roero Riserva 2020 La Val dei Preti il cui tratto dominante è l’eleganza.

Stefano Occhetti i cui Roero sviluppano in potenza senza trascurare la propria identità.

Roero Rosso Le Sanche 2021

Roero Rosso Riserva Occhetti 2021

I migliori | Roero Arneis

Assaggiati con piacere diversi esperimenti per portare l’Arneis a un livello di gusti più articolato.

Tra questi:

Roero Arneis 2016 La Val dei Preti – Matteo Correggia

Non è una classifica, ma solo ricordi rimasti più impressi di altri alla fine di due giornate passate in piedi senza ovviamente poter assaggiare tutto.

Fotografie di Dario Agostini

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Chianti Classico Collection Firenze
Eventi

Chianti Classico Collection 2024 | Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti

Chianti Classico Collection 2024 | Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti

Chianti Classico Collection 2024 - Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti

La Chianti Classico Collection

La Chianti Classico Collection 2024. Raccontare ancora la Chianti Classico Collection come evento in sé non è utile così come dilungarsi in descrizioni del clima generale, della location è superfluo perché la Chianti Classico Collection è un evento importante, bello,  con una formula funzionante che si ripete negli anni e dentro la quale ognuno ha trovato il suo modo di muoversi. E soprattutto perché quel tipo di racconti abbondano. Anche qui se n’è parlato più volte.

Io (Simone Molinaroli) e Martino Baldi che abbiamo rappresentato L’Enonauta alla Chianti Classico Collection 2024 ci teniamo però a distribuire alcuni riconoscimenti in relazione a quanto assaggiato e a condividere alcune sensazioni e indicazioni ricevute in merito alle nuove annate in anteprima.

Annata 2022 – impressioni

Credo che sbilanciarsi in valutazioni molto critiche dopo un giro di assaggi frettolosi non sia proficuo. Ma quanto assaggiato non parla certo di un’annata facile e/o “evenemenziale”, come fu definita non ricordo da chi la 2019 (non lo ricordavo, ma tutto ormai si può recupare). Tra i vini presentati, campioni da botte e già imbottigliati, non mancavano eccessi alcolici, sorsi dal profilo sfocato, non definitissimi, tannini talvolta sgarbati e ruvidi. Viene da pensare a una futura probabile tendenza alla surmaturazione. Rimando un ulteriore giudizio a quando avrò occasione di riprovare le stesse bottiglie con qualche mese in più di bottiglia.

Chianti Classico Collection 2024 – Annata 2022 – i migliori assaggi

Tra gli assaggi hanno comunque fatto buona figura con il loro Chianti classico 2022

Chianti Classico Buondonno

Chianti Classico Monsanto

Chianti Classico San Giusto a Rentennano

Chianti Classico Istine

Chianti Classico Le Miccine, del quale non si potrà mai dimenticare il tannino spavaldo che non si sente tutti i giorni.

Vini in cui l’impatto dell’annata calda e siccitosa trova una più organica collocazione.

Annata 2021 – impressioni

Vini di grande finezza, espressività, vitali. 

Chianti Classico Collection 2024 – Annata 2021 – i migliori assaggi

Il Miglior Chianti Classico 2021 per L’Enonauta è quello di Querciabella. Per la sua ineguagliabile levità, la vastità del bouquet e l’espressività. 

Sulla scia e per gli stessi motivi, ma principalmente sempre per la fedeltà alla tipologia, la precisione e la forza espressiva segnaliamo:

Chianti Classico – Badia a Coltibuono

Chianti Classico – Isole e Olena

Chianti Classico “Due Lame” – Lamole di Lamole

Chianti Classico – I Sodi

Chianti Classico Collection 2024 – Riserva e Gran Selezione – i migliori assaggi

Chianti Classico Riserva Le Baroncole 2021 di San Giusto a Rentennano rulla tutta la concorrenza in virtù della sua energica complessità.

Appena sotto, ma sono dettagli legati probabilmente al momento:

Querciabella con Chianti Classico Riserva 2020 Chianti Classico Gran Selezione 2019

Lamole di Lamole con il Chianti Classico Riserva Lareale 2020 e lo splendido Chianti Classico Gran Selezione 2020 Vigna Grospoli

Istine con Chianti Classico Gran Selezione Vigna Istine 2019

Badia a Coltibuono con Chianti Classico Riserva 2019

Castello di Vicchiomaggio e il suo Chianti Classico Gran Selezione Le Bolle 2020

Chianti Classico Riserva 2021 di Buondonno

Monsanto che piazza una bella accoppiata con il Riserva 2020 e il Gran Selezione Il Poggio 2019.

Gli IGT

Cepparello 2020 di Isole e Olena una freccia che taglia in due di netto un’altra freccia come nel film animato di Robin Hood.

Chianti Classico Collection 2024 – RICONOSCIMENTI SPECIALI

Il VINCETUTTO  va a Paolo Socci della Fattoria di Lamole, non tanto in una comparazione impossibile con le altre aziende presenti, perché presentava il 2017 e la riserva e i grande selezione 2016, ma per la sua ricetta 2+2+2 (2 anni legno, 2 cemento, 2 vetro) così criticata dai suoi collaboratori, ipse dixit, ma molto amata dall’amante del Sangiovese che si trova davanti a piccoli gioielli di precisione e prontezza. Vigna Grospoli 2016 vino di commovente persuasività. 

Riconoscimento speciale per la SIMPATIA al banco va a Castello di Vicchiomaggio. Conversazione e assaggi ottimi. Non è cosa per tutti l’accoglienza e lo “stare al mondo”.

Speciale Riconoscimento per il CONTRARIO DELLA SIMPATIA per quel famoso produttore, autore di vini cari, puzzoni e sprecisi, che riuscì a mettere in bottiglia un 2022 senza eccessi alcolici e definibile “in sottrazione”, ma aspro e tannico come un Caco Acerbo e che alla domanda “quando avete vendemmiato?” (posta in modo garbatissimo e non provocatorio) cominciò una supercazzola felpata e boriosa. 

Risparmiamo volutamente le stringate note di degustazione che solitamente caratterizzano queste selezioni ché sembrano sempre compilate dal compilatore automatico di note di degustazione stringate e consegniamo queste indicazioni come suggestioni del momento, quello che in realtà esse erano. Specificando che pur con tutta la volontà non siamo riusciti a bere tutti i vini presenti in degustazione.

Chianti Classico Collection 2024 - Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti
Chianti Classico Collection 2024 - Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti
Chianti Classico Collection 2024 - Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti
Chianti Classico Collection 2024 - Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti
Chianti Classico Collection 2024 - Indicazioni ricevute, i migliori assaggi e altri riconoscimenti
Badia a Coltibuono
Le Miccine
Vigna Grospoli - Fattoria di Lamole
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Degustazioni, Eventi

back to the wine 2023 a Venezia – qualche impressione

Back to the Wine (https://www.backtothewine.com/) per me resterà sempre legato a quella prima e unica volta che nel 2017 tentai, senza successo, di raggiungere Faenza in automobile.

Back to the Wine a Venezia

A Pistoia sembrava, anzi era, una tranquilla giornata autunnale con tempo bello e decisi quindi di raggiungere la Faentina a Borgo San Lorenzo per arrivare poi a Faenza. A Barberino comincia a pioviscolare. A Borgo San Lorenzo a nevischiare. Nell’abitato di Ronta nevica forte e appena usciti dal paese, fatte tre curve, c’è una tempesta di neve. Si possono avvistare le prime auto adagiate a bordo strada, contro il guard rail e presto la mia Skoda Fabia wagon smette di salire e comincia invece a pattinare all’indietro. A quel punto cerco di intraversarla e per pura fortuna l’auto fa una rotazione di 180 gradi e mi ritrovo in discesa. Metto la prima e me ne torno a casa. Non avendo mai potuto vivere la location di Faenza non posso fare paragoni, ma certo il Terminal 103 di Venezia è un luogo adatto a una giornata di degustazioni. Luminoso, suggestivo, raggiungibile comodamente in treno senza doversi inerpicare lungo le pericolose tratte appenniniche in mezzo alle tormente di neve.

Back to  the Wine 2023 a Venezia 
Gaspare Buscemi
Gaspare Buscemi a Back to the Wine

A fronte di alcune perle assaggiate come Alture Bianco 2021 di Gaspare Buscemi da cui abbiamo raccolto una formativa introduzione al come andrebbe e non andrebbe fatto il vino, il Catarratto di Francesco Guccione, gli ottimi vini proposti da Monteversa, il Pallagrello Bianco di Alepa, i sempre sorprendenti vini di Corte Sant’Alda di Mariella Camerani (ne parlai qui), non posso omettere di aver bevuto un buon numero di vini imbarazzanti, di quei vini che che spesso ironicamente chiamo VINI-CILICIO, e più seriamente VINI IDEOLOGICI. Vini certamente frutto di una agricoltura ragionevole e di un fare artigianale, ma che in molti casi mi sono sembrati vini esageratamente disarmonici e sgangherati, non vini espressione di territorio e sapere strutturato in cui la gestione di certi elementi limite finiscono per donare carattere ed espressività. Bensì vini approssimativi.

Back to  the Wine 2023 a Venezia 
Francesco Guccione
Francesco Guccione a Back to the wine

Vini che per essere apprezzati necessitano di un grande sforzo di considerazione delle metodiche di produzione fino all’apprezzamento delle metodiche stesse più che le caratteristiche manifeste del vino. Metodiche che al pari degli elementi narrativi, lo storytelling, che spesso peraltro rimestano concetti in modo un po’ confuso, il terroir e la territorialità su tutti, per quanto mi riguarda non riescono ad essere un plusvalore o un incentivo ad apprezzare maggiormente un vino aldilà della sua piacevolezza e della sua buona esecuzione.

Eventi Vino #8 - 2023 - back to the wine 2023 a Venezia | qualche impressione sul nuovo Back to the Wine
Montevesa a Back to the Wine con Enonauta (Simone Molinaroli)

Non che voglia consigliare un miglioramento su questo aspetto, non penso che questo miglioramento ipotetico interessi e penso invece che ormai ci siano scelte radicalmente ideologiche che non tengono più di conto il risultato finale del processo di creazione di un vino e mi permetto di fare questa notazione personale soltanto perché l’incidenza statistica di certe espressioni non si poteva certo ignorare.

Back to  the Wine 2023 a Venezia
Monteversa a Back to the Wine

Mi sento di chiudere con un rimando al manifesto di Viniveri sottoscritto da Sangiorgi e Vodopivec che con ferma e limpida precisione tratteggia l’equivoco di fondo che consente di proporre al pubblico vini per cui le parole genuino e artigianale finiscono per essere un paravento che occulta in realtà sciattezza e autoindulgenza.

Back to  the Wine 2023 a Venezia
Back to the Wine 2023 a Venezia
Back to  the Wine 2023 a Venezia
Back to the Wine 2023 a Venezia

Le fotografie nell’articolo sono di Dario Agostini

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Del più e del Vino, Eventi

MERCATO FIVI 2023 A BOLOGNA – BUONA LA PARTENZA

mercato fivi bologna | Il mercato FIVI è un evento affascinante e vitale che da 12 anni celebra il meglio dei vini artigianali e biologici dell’Italia. FIVI, acronimo di Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, riunisce produttori che pongono una grande enfasi sulla qualità, l’autenticità e la sostenibilità nella produzione del vino.

fivi market bologna | The FIVI market is a fascinating and vital event that has been celebrating the best of Italy’s artisanal and organic wines for 12 years. FIVI, an acronym for the Italian Federation of Independent Winemakers, brings together producers who place great emphasis on quality, authenticity and sustainability in wine production.

Questo mercato offre un’esperienza unica, dove gli appassionati di vino possono incontrare direttamente i produttori, assaggiare una vasta gamma di vini e scoprire le storie e le filosofie dietro ogni bottiglia. Bologna, con la sua ricca tradizione culinaria e il suo interesse per i prodotti artigianali di alta qualità, offre la cornice perfetta per un evento come il mercato FIVI.

This market offers a unique experience, where wine enthusiasts can meet the producers directly, taste a wide range of wines and discover the stories and philosophies behind each bottle. Bologna, with its rich culinary tradition and its interest in high-quality artisan products, offers the perfect setting for an event like the FIVI market.


Ed è buona la partenza per il mercato Fivi a Bologna dopo una vita passata a Piacenza. Spazi più grandi e carrelli più piccoli. Libertà di movimento e 8000 etichette in degustazione, l’edizione più partecipata di sempre, per gli appassionati delle bevute oceaniche. Clima festoso come al solito, disponibilità, nuove scoperte, qualità media dei vini presentati alta. Rivedibile l’area food. Prezzi eccessivi per proposte non trascendentali. La mia personale esperienza è fatta di un hamburger maremmano (sedicente) tiepido, con pane ghiacciato e guarnizione tipo kebab house a 12 euro. Incommentabile. Su questo consiglio di migliorare.

Per tutto il resto direi che chi ben comincia, anche alla 12esima edizione, è a un buon punto.

Eventi Vino #7 - 2023 - MERCATO FIVI 2023 A BOLOGNA - BUONA LA PARTENZA | nuova location per mercato fivi
Eventi Vino #7 - 2023 - MERCATO FIVI 2023 A BOLOGNA - BUONA LA PARTENZA | nuova location per mercato fivi
Eventi Vino #7 - 2023 - MERCATO FIVI 2023 A BOLOGNA - BUONA LA PARTENZA | nuova location per mercato fivi
Eventi Vino #7 - 2023 - MERCATO FIVI 2023 A BOLOGNA - BUONA LA PARTENZA | nuova location per mercato fivi

Le foto nell’articolo sono di Michele Purin

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Bottiglie, Degustazioni, Eventi, Luoghi del Vino

La Rivoluzione a Montespertoli (12 novembre 2023)

“C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico” cantava il poeta. Se sostituiamo al sole la nebbia, sembra proprio il succo di quel che si scopre esplorando i 17 banchi di assaggio di La rivoluzione a Montespertoli, giovane, piccola e (lo dico a posteriori) preziosa manifestazione a cui L’Enonauta si affaccia con curiosità in una silenziosa domenica novembrina, ovattata da quella sottile nebbiolina autunnale che non può che incentivare la voglia di colorare l’anima dal di dentro con qualche buon calice. Come se ce ne fosse bisogno…

Eventi Vino #6 - 2023 - La Rivoluzione a Montespertoli (12 novembre 2023) | assaggi dall'evento dedicato al vino di Montespertoli
La rivoluzione a Montespertoli

Lo slogan rivoluzionario è meno peregrino di quel che si possa maliziosamente pensare di fronte a una qualsiasi invenzione di marketing. Si respira davvero un’atmosfera lontana dal mainstream fieristico, e non solo per la dimensione e l’affluenza molto contenuta della mattina, ma anche nelle parole più sottolineate e, soprattutto, nei calici degustati. Quella di Montespertoli è una rivoluzione che guarda contemporaneamente ai due orizzonti, solo apparentemente opposti, del passato e del futuro, così come nell’Associazione dei Viticoltori di Montespertoli, promotrice dell’iniziativa, convivono le radici della tradizione vinicola artigianale del territorio e l’energia propulsiva, innovativa e contagiosa delle nuove generazioni che stanno guidando questa nuova stagione. L’Associazione stessa rinasce sulle ceneri di una precedente non fortunatissima esperienza.

Eventi Vino #6 - 2023 - La Rivoluzione a Montespertoli (12 novembre 2023) | assaggi dall'evento dedicato al vino di Montespertoli

Del resto la bipolarizzazione ci pare anche la caratteristica più tangibile dell’identità enologica del territorio di Montespertoli, che è il comune più vitato della Toscana e il maggior produttore di Chianti DOCG del mondo, ma soffre forse di un deficit di identità a causa delle divisione tra due sottozone che finora hanno faticato a integrarsi in una strategia comune: quella più consolidata del Chianti Colli Fiorentini DOCG e quella del Chianti Montespertoli DOCG.

Eventi Vino #6 - 2023 - La Rivoluzione a Montespertoli (12 novembre 2023) | assaggi dall'evento dedicato al vino di Montespertoli

Alla ricerca di un nuovo spazio di comunicabile riconoscibilità nel panorama affollato del vino toscano i 17 viticoltori associati e presenti in fiera stanno ora tracciando, e assai velocemente, una strada che da una parte sembra riportare alle proprie origini, alla valorizzazione dell’identità territoriale, alla naturalezza dei processi, al rapporto gioioso tra vino e convivialità, rifiutando di farsi condizionare dalle tendenze del ricco mercato internazionale che tanto ha influito sullo sviluppo della toscana enologica, e dall’altra aprono a uno spazio di creatività con tantissime escursioni fuori disciplinare che colpiscono per varietà e livello qualitativo in un range tanto contenuto di produttori e territorio. Il tutto sempre nel segno della freschezza e della piacevolezza ma senza eccessi di semplificazione, e con prezzi che restano mediamente in un range che non appesantisce i pensieri. Insomma, vini per gente a cui piace bere più che cincischiare, ma che il vino ce l’ha nel sangue e non si accontenta facilmente.

Eventi Vino #6 - 2023 - La Rivoluzione a Montespertoli (12 novembre 2023) | assaggi dall'evento dedicato al vino di Montespertoli

Via allora alla rivalutazione dell’uso della bacca bianca nel Chianti, in particolare con le interpretazioni del Castello di Sonnino, che realizza un Chianti Montespertoli in ammirevole equilibrio tra ricchezza e bevibilità, e quella di Valleprima che con malvasia e trebbiano va a a ingentilire una riserva, il suo Chianti Riserva DOCG Terre d’Argilla, di estrema freschezza.

E il trebbiano ha una sua bella parte in scena. Tra le interpretazioni del trebbiano in purezza da ricordare, anzi da bere, per la gustosa coesistenza di ricchezza di frutto e sapidità almeno l’autunnale Virginio di Sonnino, ma anche il più estivo Cantagrillo di La Leccia. Discorso a parte per Lupinella Bianca, il trebbiano di Lupinella, cantina che rimette nel circolo della propria produzione enologica l’antica arte familiare della lavorazione dell’argilla e dalla vinificazione in otri di terracotta estrae un vino di sorprendente espressività. Espressività che è il tratto comune dei vini della cantina, a partire dall’allegro e leggero entry level dei rossi, Il Lupinello da 1 litro (sangiovese, canaiolo e, anche qui, trebbiano), fino all’intenso, lungo e verticale Sangiovese IGT.

Eventi Vino #6 - 2023 - La Rivoluzione a Montespertoli (12 novembre 2023) | assaggi dall'evento dedicato al vino di Montespertoli

Lupinella, che sfoggia le etichette esteticamente più belle dell’interno novero dei presenti, condivide anche la palma di banco più sorprendente della giornata con quello della Fattoria Bonsalto: un progetto, quest’ultimo, partito appena nel 2020 (in passato il vino prodotto era destinato all’autoconsumo o ad altri imbottigliatori della zona) che già esprime una personalità stupefacente in ogni sorso,. Una batteria di cinque vini in degustazione, tutti ricavati da varietà di uva autoctone e tutti capaci di alimentare sorpresa, gioia e desiderio; cito per emblematicità il risultato raggiunto da Primo Marzo, elisir di uva boggione rosso maturato in anfora e che in bocca sviluppa una narrativa succosissima e originale.

Dentro il solco di una tradizione rassicurante per qualità ormai stratificata, stanno i vini della famiglia Gallerini cinque generazioni di viticoltori, che dal 1945 ha trovato stanza nella Tenuta Barbadoro, regno soprattutto del Sangiovese, proposto in diverse interpretazioni. All’iniziatore Serafino è dedicato un Chianti Docg da manuale, trionfante di frutti rossi, ai due fondatori della tenuta sono intitolati rispettivamente il robusto Chianti Montespertoli DOCG II° Guido e, unica concessione all’internazionalità, il denso ed elegante merlot Ottavino, prodotto in tremila bottiglie.

Varrebbe la pena sostare con qualche parola su ognuno di questi produttori di temperamento autentico. Mi limito a ricordare ancora un paio di bottiglie da stappare per testare la versatilità di questi territori: Dolico, l’estivo beverino viogner di Le Fonti a San Giorgio, e il Rosso IGT di Montalbino, praticamente un’antologia in vetro dei vitigni autoctoni, con Fogliatonda e Canaiolo a fare da protagonisti, Sangiovese e Colorino a spalleggiare.

Concludo per brevità ricordando due cantine che a mio parere si aggiudicano un riconoscimento che, in questi tempi di rincari spesso irragionevoli, si distinguono, in controtendenza, con una linea di prodotti di prezzo molto contenuto rispetto alla qualità espressa dalle loro bottiglie, e a noi viene da leggerlo come un gesto di amicizia e fratellanza per noialtri poveri innamorati del buon bicchiere in tavola tutti i giorni a pranzo e a cena, e a volte anche a merenda. Si tratta di Podere Guiducci, coi suoi rossi (come usa d’obbligo ormai dire almeno sette o otto volte al giorno, e io non l’ho ancora fatto) croccanti, e per le Fattorie Parri, dalla cui offerta spiccano il Chianti Montespertoli e, soprattutto, un gran vin santo che in un trionfo di frutta secca lascia spazio a sentori rinfrescanti e balsamici, pericolossimi per chi non si intimidisce di fronte alla possibilità di aprire e finire la bottiglia in pomeriggio; magari accanto a una fragrante crostata casalinga, anch’essa da seccare in un sol boccone, e alla fine leccare le briciole, sgrondando nel calice, felici, le ultime gocce della boccia.

La Rivoluzione a Montespertoli

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Bottiglie, Degustazioni, Eventi

Una Scatola di Taurasi (dal 1997 al 2012)

Degustazione Taurasi/Una Scatola di Taurasi

  • Terra d’Eclano 2012 – Quintodecimo
  • Taurasi 2010 – Villa Raiano
  • Taurasi Radici 2010 – Mastroberardino
  • Taurasi Historia Naturalis 2009 – Mastroberardino
  • Taurasi Radici Riserva 1998 – Mastroberardino
  • Taurasi Piano di Montevergine 1997 – Feudi di San Gregorio
  • (bonus) Halconero 2008 – Mastroberardino (aglianico passito)


Una bellissima serata con questi sei vini (più un passito) dall’Irpinia, in bilico tra il ludico/ricreativo e l’approfondimento, forse più ricreativo dal momento che della serata restano solo due testimonianze fotografiche. Le bottiglie stappate a inizio serata e il meraviglioso tappo del Radici Riserva 1998. Molte ottime indicazioni sui vini stappati. Soprattutto sui due più stagionati.

In ordine di apertura:

Terre d’Eclano 2012 – Quintodecimo – Degustazione Taurasi

Aglianico con 18 mesi di  affinamento in barrique.
Vino sostanzioso, dal colore scuro, sanguigno, d’impatto, dai bei profumi di frutto scuro maturo, spezie, cenere, incenso, tabacco. Sorso di spessore, caldo, ma con grande equilibrio degli elementi e piacevolezza immediata. Forse gli manca un po’ di slancio, però è un vino per una platea folta.

Taurasi 2010 – Villa Raiano

3 anni di invecchiamento. 1 in legno di varie dimensioni, 1 in acciaio e 1 in bottiglia.
Il meno pronto dei sei. Il più peculiare nella sua asciutta essenzialità. Riporta accanto a un cespuglio di timo, fa ricordare la resina, la noce moscata, il ribes nero.
Al palato mostra una certa energia, ma appare imbrigliata, ancora in fase di definizione. Secco, tannico, persistente, coerente, sapido ma credo avrebbe potuto esprimersi meglio tra qualche anno ancora.

Taurasi Radici 2010 – Mastroberardino

24 mesi in legno e 24 in bottiglia
Vino ricco in aromi e generoso, viole, prugne, chiodo di garofano, più frutto in evidenza, terra bagnata, erbe aromatiche, pelle fresca.
Si conferma al palato molto generoso in entrata, preciso ed equilibrato, forse non molto presente nel centrobocca dove risulta un po’ scarno. Retrogusto di frutto maturo, di buona persistenza. Vino compìto, dai tratti ben delineati.

Taurasi Historia Naturalis 2009 – Mastroberardino

24 mesi in legno e 30 in bottiglia. Il mio preferito per la complessità e la bellezza dei richiami al naso, per la definizione e l’intensità del sorso. 
Colore rubino scuro, Balsamico, eucalipto, prugna e ciliegia, e ancora balsamico, pepe di Sichuan, bitter e scorza di arancio, ancora balsamico, canfora.
Bevuta spaziale, profonda, fresca con delicata fruttuosità e sapidità e magnifico tannino in filigrana. Persistenza proverbiale. Per me tra i vini indimenticabili.

Taurasi Radici Riserva 1998 – Mastroberardino

Barrique e botti di rovere per 30 mesi. 40 mesi in bottiglia. Riconoscibile, anche se potrebbe ingannare alla cieca, e integro. Di colore più chiaro degli omologhi più giovani. È un vino di estrema finezza.
Mette insieme antiche reminiscenze floreali, di prugna essiccata come anche di frutti rossi freschi che alla lunga tendono a prevalere, rievoca l’incenso e le spezie dolci, il fungo fresco, il rosmarino. Probabilmente con una bottiglia intera a testa a disposizione da provare anche il giorno dopo avrebbe regalato anche altri sentori.
Al palato risulta compatto, mai un filo di alcol in eccesso, mai troppo acido.
Equilibrio, precisione, vitalità, qualità e intensità di gusto, un bere che che si trasforma in piacere senza intoppi, un vino fatto di sussurri ben scanditi e di una materia nobilissima da cui tuttt i presenti restano folgorati.

Taurasi Piano di Montevergine 1997 – Feudi di San Gregorio – Degustazione Taurasi

Invecchiamento in botti di diverse dimensioni per 24 mesi e poi affinamento per altri 24 in bottiglia.
Il tappo in cattive condizioni desta un po’ di preoccupazione, ma il vino risulta godibile nella sua fase di piena maturità.
Il Colore è granato, un bel ventaglio di profumi dalla bacca di goji alla scorza di chinotto passando per prugna, cuoio, spezie varie, carruba.
Mostra ancora vitalità al palato, soprattutto congruità. Vellutato, fresco, sottile e con ottima persistenza aromatica.

Halconero 2008 – Mastroberardino – Degustazione Taurasi

Aglianico passito. Forse l’unica mezza delusione della serata. Profumi a bassa intensità di incenso, mora, vaniglia, un po’ cupo, secco e poco dinamico. Poco risolto. Da riprovare in altra occasione.

A fine serata e a bottiglie vuote giungo a una conclusione e m’insorge un interrogativo. 

Conclusione: disdegnare pregiudizialmente, che per alcuni sembra un atteggiamento fascinoso, le bottiglie dei “grandi” produttori è un errore. 

Interrogativo: il Radici Riserva 1998 osservando il tappo, appena bagnato, elastico come un tappo nuovo tanto che sarebbe stato possibile riutilizzarlo interamente, è stato molto probabilmente conservato in piedi. E lo stato di conservazione del vino era perfetto. Questo legittimamente fa ripensare alla teoria che vuole che i vini vadano conservati stesi e ai pochi che invece continuano a sostenere il contrario. Chi avrà ragione? Avrà davvero ragione qualcuno? 

Conclusione ulteriore: mai scherzare col Taurasi nemmeno dopo 26 anni. 

Enonauta/Degustazione di Vino #328/334 - review - Una Scatola di Taurasi | dal 1997 al 2012. Mastroberardino & C.
Enonauta/Degustazione di Vino #328/334 - review - Degustazione di Una Scatola di Taurasi | dal 1997 al 2012. Mastroberardino & C.
Il tappo del Taurasi Radici Riserva 1998 di Mastroberardino
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Degustazioni, Eventi

UNA GIORNATA A Cerea per VINIVERI 2023

UNA GIORNATA A Cerea per VINIVERI 2023

La giornata a ViniVeri è una delle mie preferite nel Calendario del Vinomane/Winewriter. Anzi, forse è la mia preferita. E continua a essere la mia preferita, alla pari con gli eventi organizzati da L’Acquabuona (https://www.acquabuona.it/), anche dopo aver frequentato negli anni una miriade di festival, fiere, esposizioni, etc.
E il motivo è semplice, come spesso è ciò che ti convince e soddisfa. Lo spazio e l’atmosfera.

Eventi Vino #5 - 2023 - UNA GIORNATA A Cerea per VINIVERI 2023 | qualche impressione Viniveri 2023 a Cerea

Viniveri è forse l’occasione in cui si riescono a scambiare il maggior numero di parole col prossimo. In cui si riesce a bere/degustare senza l’incombente presenza fisica di migliaia di altre persone, a camminare liberi, a respirare, a riflettere il tempo necessario su quanto si è appena bevuto. E da quest’anno con un nuovo spazio espositivo e uno spazio ristoro di buon livello.

Eventi Vino #5 - 2023 - UNA GIORNATA A Cerea per VINIVERI 2023 | qualche impressione Viniveri 2023 a Cerea

Per cosa ricorderemo Viniveri Cerea 2023?

Sicuramente ci sono le conferme di quanto di buono assaggiato ad Assisi.
Ne abbiamo scritto qui: https://wp.me/pavwJ6-T3

Su tutto il Barolo Brunate 2019 di Rinaldi che pare un vino immaginario partorito dall’immaginazione di una mente illuminata come quella di Borges o di Elemire Zolla, vino di evidente e persuasiva precisione articolata in un linguaggio enoico comprensibile a tutti, non artificioso. Segno che chi continua l’opera di Citrico ha i numeri per farlo.

Il Bramaterra della famiglia Antoniotti, 2019 al banco, che anno dopo anno consolida una reputazione dovuta a ripetuti brillanti assaggi e ottime bottiglie stappate.

Il Pendio, azienda della Franciacorta che incontro per la prima volta in questa occasione, che porta in assaggio dei Metodo Classico di grande personalità lontani da certi standard del luogo da cui solitamente mi tengo lontano.

Massa Vecchia da Massa Marittima, con i cui vini in passato ho un po’ discusso, che ha tra le proposte il Rosato 2019 e il Sangiovese 201 . Sul Sangiovese superiore e sul Vermentino sul momento dell’assaggio si sono formate però delle riserve (un gioco di parole non premeditato). Da riprovare.

Laiolo Reginin con le sue Barbera. Dalla sapida e succosa agilita de La Mora alla struttura più importante, ma mai imballata, del Nizza Lai Man, passando per la sempre vitale e identitaria Barbera Da Sul.

Ronco Severo: simpatia e grandi vini. Combo perfetta.

Eventi Vino #5 - 2023 - UNA GIORNATA A Cerea per VINIVERI 2023 | qualche impressione Viniveri 2023 a Cerea

Eugenio Rosi che forse è il produttore, tra quelli che portano un buon numero di etichette, con la qualità media più alta su tutta la proposta. In crescita costante.

Zampaglione che porta al banco un Fiano del 2007 che lascia incantati a riflettere sulle potenzialità espressive e di invecchiamento del vino.

Eventi Vino #5 - 2023 - UNA GIORNATA A Cerea per VINIVERI 2023 | qualche impressione Viniveri 2023 a Cerea

E ci rivedremo nel 2024.

Fotografie di Dario Agostini

Viniveri Cerea 2023 una delle principali manifestazioni del vino italiane
Viniveri Cerea 2023
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