Bottiglie, Degustazioni

Perlagioia 2020 – Ancarani

Perlagioia 2020 – Ancarani
Ravenna Bianco IGT
Da Faenza – Romagna

Albana e altri vitigni autoctoni della Romagna (Trebbiano e Famoso seguendo indicazioni ufficiose e non il sito dell’azienda).
Breve sosta in pressa, tre mesi sui lieviti, due mesi in bottiglia.
Colore giallo scuro brillante, vino piuttosto diretto, apparentemente semplice, disimpegnato. Ma non è approssimativo, per un disimpegno buttato lì alla bell’e meglio. È un disimpegno di qualità.
Mette insieme sentori di pesca, ginestra, la nespola, zafferano, qualche suggestione ossidativa. Non è complesso però è schietto.
In bocca è secco, cede un po’ in acidità, ma offre assai in salinità e gusto/materia, un filo di tannini per una bevuta che dà sicuramente il meglio a tavola.
Nel finale si rievocano il miele di acacia, la frutta a pasta gialla.
Non trascendentale, ma è un vino che può trovare una sua giusta e riuscita collocazione agilmente.

Enonauta/Degustazione di Vino #232 - review - Perlagioia 2020 - Ancarani | vino che può trovare una sua giusta collocazione agilmente

Albana e altri vitigni autoctoni della Romagna (Trebbiano e Famoso seguendo indicazioni ufficiose e non il sito dell’azienda).

Enonauta/Degustazione di Vino #232 - review - Perlagioia 2020 - Ancarani | vino che può trovare una sua giusta collocazione agilmente
Enonauta/Degustazione di Vino #232 - review - Perlagioia 2020 - Ancarani | vino che può trovare una sua giusta collocazione agilmente

Perlagioia Ancarani 2020

Ravenna Bianco IGT
From Faenza – Romagna

Albana and other native Romagna vines (Trebbiano and Famoso following unofficial indications and not the company website).
Brief rest in the press, three months on the lees, two months in the bottle.
Brilliant dark yellow colour, rather direct, apparently simple, disengaged wine. But it is not approximate, for a disengagement thrown in at random. It’s a quality disengagement.
It brings together hints of peach, broom, medlar, saffron, some oxidative suggestions. It’s not complex but it’s straightforward.
In the mouth it is dry, it yields a little in acidity, but offers a lot in salinity and taste/matter, a thread of tannins for a drink that certainly gives its best at the table.
The finish evokes acacia honey and yellow-fleshed fruit.
Not transcendental, but it is a wine that can easily find its right and successful place.

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