Perlagioia 2020 – Ancarani
Ravenna Bianco IGT
Da Faenza – Romagna
Albana e altri vitigni autoctoni della Romagna (Trebbiano e Famoso seguendo indicazioni ufficiose e non il sito dell’azienda).
Breve sosta in pressa, tre mesi sui lieviti, due mesi in bottiglia.
Colore giallo scuro brillante, vino piuttosto diretto, apparentemente semplice, disimpegnato. Ma non è approssimativo, per un disimpegno buttato lì alla bell’e meglio. È un disimpegno di qualità.
Mette insieme sentori di pesca, ginestra, la nespola, zafferano, qualche suggestione ossidativa. Non è complesso però è schietto.
In bocca è secco, cede un po’ in acidità, ma offre assai in salinità e gusto/materia, un filo di tannini per una bevuta che dà sicuramente il meglio a tavola.
Nel finale si rievocano il miele di acacia, la frutta a pasta gialla.
Non trascendentale, ma è un vino che può trovare una sua giusta e riuscita collocazione agilmente.

Scrittore/poeta disorganico, coltivatore principiante, cuoco discontinuo, sommelier agli inizi, movimentatore di poponi, giovane padre.