Gite in Cantina

Aglianico 2009 Mila Vuolo

Ho conosciuto la signora Mila Vuolo alla Fivi lo scorso anno per il suo meraviglioso Fiano. Quest’anno alla manifestazione bolognese mi sono concentrato però sul suo aglianico e ho voluto riportare a casa questa 2009.

Secondo il principio di alcuni che l’aglianico ha bisogno di qualche anno per esprimere il meglio, credo che quasi 15 anni dalla vendemmia possano bastare per poter giudicare un vino di questo tipo.

Riporto alcune informazioni trovate online sulla vinificazione: “Fermentazione e macerazione in tini di acciaio a temperatura controllata, con rimontaggi manuali per 12 giorni; fermentazione malolattica in barriques; maturazione in barriques nuove per 18 mesi; affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi.”

Colore rosso granato impenetrabile. All’apertura al naso note terziarie prevalenti, tabacco, cuoio et similia, ma è a circa 36 ore dall’apertura che sprigiona ancora un frutto integro, maturo, di mora, piccoli frutti neri, amarene, e una speziatura potente, pepe nero, chiodi di garofano e cannella in primis.

In bocca il tannino è (come direbbero alcuni) tetragono, asciugante ma non allappante, avvolgente ma non invasivo, acidità viva che smorza un poco il 15% di alcool, il frutto anche qui preminente, maturo, così come le spezie.

Un vino pronto? Sicuramente, ma che ancora non è arrivato all’apice. Peccato non averne preso un’altra bottiglia per poterlo testare fra 3 o 4 anni.

 

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