Brda 2016 – Kristian Keber
Kakovostno Vino ZGP
Appare di domenica mattina, come un proiettile tracciante a indicare la direzione nell’oscura delusione innescata da alcune bottiglie discutibili, questo Brda 2016 di Kristian Keber figlio di Edi da Zegla-Cormons. Collio.
Definiamolo Orange Wine per semplicità.
Ribolla, Malvasia e Friulano con macerazione sulle bucce, fermentazione spontanea, passaggio in legno grande. Biodinamica.
Il colore ricorda quello dell’ambra. Vagamente opalescente. Stappato volontariamente freddo per curiosità, coi minuti si compone un quadro olfattivo vario e ben definito. Elicriso, pompelmo, nespola in prima battuta, a cui si aggiungono in seguito sentori di chicco di caffé e sfalcio d’erba medica.
Il sorso è un crescendo pieno di tensione che si libera in un finale che rievoca a lungo il frutto disidratato, a tratti balsamico, erbe aromatiche. Vino che ha grande presenza e precisione.
Un vino che infonde fiducia e innesca il buonumore.
Con lo Sformato di Patate e Cavolfiore in buona accoppiata.
L’Enonauta è un navigatore.
A spingere il suo natante di tappi di sughero, nel grande mare delle cose del vino, sono il vento della curiosità, la “sete di conoscenza” e il piacere di condividere la mensa e la bottiglia. Non ha pregiudizi, non teme gli imprevisti, cambia volentieri idea, beve tutto con spirito equanime pur conservando le sue preferenze.
E questo blog è un diario di bordo a più voci, fatto di sensazioni e mai di giudizi. Sensazioni irripetibili, racconti di cantina, note di degustazione, percezioni talvolta chiare e talvolta oscure, non discorso sul vino, ma discorso dal vino e nel vino. Con l’umiltà di chi sa bene che il dominio dell’ancora da scoprire è vasto, che le bottiglie di vino sono tante e ci vuole molto impegno per berle tutte.