Terra di Lavoro 2018 – Galardi
Campania IGT
Aglianico per l’80 percento e il resto Piedirosso. Invecchiamento in legno. Barrique di Allier e Never nuove. Un vino in cui c’è lo zampino di Cotarella.
Il Colore è scuro, rubino con riflessi purpurei.
Al naso è ricco con fragranze fruttate di mirtillo e prugna, c’è la viola, abbondanza di spezie varie, tabacco, liquirizia, cappero essiccato, timo. Non è un vino riservato. Anzi piuttosto generoso.
Allo stesso modo il sorso è all’esordio ampio, un po’ gagaroneggiante, smargiasso, vellutato e concentrato, pieno di energia, vino coinvolgente. Acidità, alcool e tannini di precisione, piazza anche un bel finale più misurato e aperto dove a essere rievocati sono l’anice stellato, il frutto scuro, le erbe mediche.
Un vino d’impatto, ben eseguito e che potrà dare soddisfazioni anche nel prossimo futuro.

Scrittore/poeta disorganico, coltivatore principiante, cuoco discontinuo, sommelier agli inizi, movimentatore di poponi, giovane padre.