Bottiglie, Degustazioni

Etna Bianco “A’ Puddara” 2022 – Tenuta di Fessina

A’ Puddara 2022 Etna Doc – Tenuta di Fessina


Magrezza o Verticalità?


È innegabile che intorno ai vini dell’Etna si sia creato un clamore, talvolta acritico, alimentato da un’eccessiva narrazione. D’altra parte è una delle Terre Promesse di tutti i vignaioli risoluti a sopravvivere al cambiamento climatico e devoti alla verticalità.
Per mia esperienza, ormai molte etichette tra bianchi, rossi e rosati, l’entusiasmo è scattato raramente. Talvolta perplessità, molti vini normali dal prezzo non commisurato alla gratificazione.
A mio parere questo Etna Bianco considerato prestigioso è preceduto dalla sua fama, dalla fascinazione esercitata dalle Pleiadi, ma lascia dietro a sé una scia di delusione e interrogativi;

  • Che vino è questo che costa al pubblico tra i 35 e i 40 euro?
  • Mi piace/mi è piaciuto?
  • Era buono nel senso proprio della bontà?
  • Quanto sforzo di interpretazione mi è necessario per trovargli un senso?
  • Vale davvero quel che costa?
  • Su cosa si fonda l’entusiasmo che mi sembra circondare questo vino?
  • Forse non sono stato in grado di comprendere appieno il senso di questo vino?


Carricante in purezza da selezione di vigna a 900 metri sul livello del mare nel Versante Sud. Vinificazione in botte da 3500 litri e affinamento di 6 mesi sulle fecce. 
La realtà, però, è che questo vino non mi ha convinto.
Perché è un vino magro, troppo magro. Diafano di colore, con fragranze che rievocano il fiore d’acacia e il limone fresco, forse addirittura il pompelmo, altri ricordi erbacei. Non ho trovato altro.
Al palato il vino è decisamente secco e acido. Vino estremamente fisico, tattile, senza alcuna concessione al gusto. E in effetti se ciò che viene denominato “verticalità” consiste in questo credo che oltre non si possa andare. Sul finale tende addirittura allo scoordinato con un ritorno di mandorla e burro/spezie che non sembra affatto avere a che fare col vino. 
Il giudizio può sembrare esageratamente critico, ma pur concentrandosi, e con pazienza attendendo qualche stimolo, non sono riuscito a trovare nessuno elemento di piacevolezza. E aggiungo che dal novembre 2023 ad adesso ne ho aperte tre bottiglie. Una addirittura in degustazione allargata e in nessuna occasione è sembrato un vino che vorresti pagare il prezzo che costa. Caso benevolo volle che le tre bottiglie fossero acquistate in un asta fortunata.
Non escludo di non aver ben compreso il senso ulteriore di questo vino fermandomi a cercarlo nelle sue caratteristiche evidenti. In realtà si potrebbe tranquillamente affermare che A’ Puddara 2022 di Tenuta di Fessina è un esempio di quanta verticalità è possibile ottenere sull’Etna. 

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Bottiglie

De Aetna 2017 – Terra Costantino

Etna Bianco De Aetna 2017 – Terra Costantino

da Viagrande sulle pendici sud orientali dell’Etna nasce questo Etna bianco fatto con Carricante 80%, Catarratto 15%, Minella 5%. Solo acciaio

Il 2020 dei bianchi continua in bellezza con questo Etna Bianco mai bevuto prima d’oggi.

Giallo paglierino brillante che vira sul verdolino. Profumi intensi, franchi e tenaci che ricordano l’erba medica, il gesso, la mela granny smith appena tagliata, la buccia del pompelmo incisa con l’unghia. Penetrante.

Al palato si distingue per la spiccata freschezza e la sapida verve che ne fanno un vino dal sorso snello e verticale ma al quale non difettano corpo, succo e persistenza che gli regalano un equilibrio che lo fa andare ben oltre il mero impatto tattile.

Enonauta/Degustazione di Vino #057 - wine review - Etna Bianco De Aetna 2017 - Terra Costantino | Verticalità e Succosità
Enonauta/Degustazione di Vino #057 - wine review - Etna Bianco De Aetna 2017 - Terra Costantino | Verticalità e Succosità
Enonauta/Degustazione di Vino #057 - wine review - Etna Bianco De Aetna 2017 - Terra Costantino | Verticalità e Succosità
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Bottiglie, Degustazioni

Etna Bianco Doc 2018 – Planeta

Etna Bianco Doc 2018

Planeta

L’Etna Bianco di Planeta è buono, ma senza entusiasmo…

Carricante parzialmente fermentato in barrique e con sosta sulle proprie fecce.

Enonauta/Degustazione di Vino #031 - wine review - Etna bianco 2018 di Planeta -  Un carricante della famosa azienda Planeta.

Giallo paglierino scuro

Buona intensità e nitore nei sentori floreali di fiori bianchi come il gelsomino e di pesca, note petroso/minerali, di lime ed erbacee.

Enonauta/Degustazione di Vino #031 - wine review - Etna bianco 2018 di Planeta -  Un carricante della famosa azienda Planeta.

In corrispondenza col naso il sorso è freschissimo e con spiccata sapidità, forse il corpo troppo sottile e con poca polpa/sapore, ma con piacevole finale con retrogusto di salvia.

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