Eventi

Calendario degli eventi del Vino nel 2025 in Italia

Eventi e festival del Vino per il 2025 in Italia

Eventi Vino 2025 – Calendario degli Eventi del Vino in Italia ovvero Dove andranno nel 2025 gli Enomaniaci?

Eventi Vino 2025? La scelta non manca ed ecco qui un calendario degli eventi del vino con una selezione delle migliori occasioni italiane. Benvenuti nella nostra guida semicompleta agli eventi del vino in Italia, dove potrete scoprire le più prestigiose manifestazioni enogastronomiche del Bel Paese. Dalle degustazioni alle fiere del settore, vi condurremo alla scoperta delle tradizioni vinicole italiane, offrendovi un’esperienza unica nel mondo del vino. Scoprite con noi i luoghi e le date dei principali eventi, e lasciatevi guidare alla ricerca dei migliori vini e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Benvenuti nel meraviglioso mondo del vino italiano!

gennaio | febbraio | marzo | aprile | maggio | giugno | luglio | agosto | settembre | ottobre | novembre | dicembre |

Eventi Vino 2025

VINO in-dipendente


12 GENNAIO 2025 a Calvisano (BS)

Fiera-mercato del vino artigianale

Ingresso € 15,00 compreso di calice per assaggi e busta porta bicchiere ( si possono assaggiare tutti i vini con l’ingresso ).

Eventi Vino 2025

NEBBIOLO NEL CUORE

DOMENICA 12 E LUNEDì 13 GENNAIO 2025 a Roma l’evento dedicato a tutti gli amanti del Nobile Vitigno Piemonte

Eventi Vino 2025

VINIVERI ASSISI 2025

Il 13 gennaio ad Assisi il primo appuntamento Enoico del 2025.

Valle di Assisi Hotel & Spa

Eventi Vino 2025

La Sardegna di Vinodabere

Sabato 18 e domenica 19 gennaio 2025

Hotel Belstay, Via Bogliasco, 27 – Roma

La terza edizione dell’evento dedicato ai vini dell’isola

Forlì Wine Festival

Mostra mercato di vini italiani alla Fiera Enogastronomica. Dal 24 al 26 gennaio.

EVOLUZIONE NATURALE – EVENTI VINO PUGLIA

26 e 27 gennaio Grottaglie (Taranto)

Eventi Vino 2025

WINE & SIENA

dal 24 al 27 gennaio a Siena | Palazzo Squarcialupi/Santa Maria della Scala

Degustazioni, Talks e altro a cura di The Wine Hunter

Eventi Vino 2025

VINI MIGRANTI

FIRENZE / 26-27 GENNAIO 2025 / VIVIDO IN MANIFATTURA TABACCHI

60 espositori da tutto il mondo

Eventi Vino 2025

GRANDI LANGHE – EVENTI VINO PIEMONTE

27 e 28 gennaio 2025 alle OGR

quasi 500 cantine dalle Langhe, Roero e dal resto del Piemonte, pronte a presentare in anteprima le nuove annate delle DOCG e DOC. Per tutta la durata dell’evento vi sarà una sala degustazione dedicata alla stampa con le ultime annate rilasciate in commercio di tutte le DOCG e DOC del Piemonte.

Eventi Vino 2025

LA TUSCIA DEL VINO

27 gennaio a Caprarola (VT) presso le Scuderie di Palazzo Farnese

WINE IN VENICE

31 GENNAIO – 3 FEBBRAIO 2025

Vignaioli Naturali a Roma

1 e 2 febbraio 2025 a Roma presso l’Hotel Excelsior di Via Veneto 125

I VINI DEL CUORE

A Genova – nel chiostro del Museo Diocesiano il 2 e 3 febbraio

AMARONE OPERA PRIMA

1 e 2 Febbraio 2025
Palazzo della Gran Guardia, Verona

Un evento dedicato al grande rosso veneto

ARTIGIANI DEL VINO | organic wine festival

2 febbraio a Palazzo Gnudi – Bologna

50 produttori selezionati da Medulla

CESENA IN BOLLA

11 e 12 febbraio alla Fiera di Cesena

Espressamente dedicato al mondo del Frizzante

Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano

dal 2 al 3 febbraio alla Fortezza di Montepulciano si presentano  le nuove annate disponibili nel 2025.

ANTEPRIME DI TOSCANA

dal 14 al 21 febbraio i Consorzi del Vino Toscano presentano le nuove annate.

Eventi Vino 2025

CHIANTI CLASSICO COLLECTION

Alla Stazione Leopolda di Firenze il 17 e 18 febbraio. Per i devoti del Gallo Nero.

CHIANTI CLASSICO COLLECTION

Alla Stazione Leopolda di Firenze il 17 e 18 febbraio. Per i devoti del Gallo Nero.

ANTEPRIMA ALTRA TOSCANA

20 febbraio FIRENZE

Giovedi 20 febbraio al Palazzo degli Affari di Firenze si potranno degustare le nuove annate di: Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Cortona, Chianti Rufina, Terre di Casole, Suvereto, Val di Cornia e Rosso della Val di Cornia, Carmignano, Barco Reale di Carmignano e Vin Santo di Carmignano e IGT Toscana.

Valdarno di Sopra day 2025

21/02/2025 | Il Borro – San Giustino Valdarno

Il Barolo a Palazzo Barolo – eventi vino Piemonte

Una giornata per approfondire la conoscenza del Barolo

Sabato 22 febbraio a Torino – Palazzo Barolo via delle Orfane 7.

I MIGLIORI VINI ITALIANI

Dal 21 al 23 febbraio a Roma.

Luca Maroni

VIVA LA VITE !

C/O Ex Aurum, Largo Gardone Riviera, 65126 Pescara PE

Occasione dedicata ai giovani talenti del vino naturale

SLOW WINE FAIR

la quarta edizione a BolognaFiere dal 23 al 25 febbraio 2025

Packaging e logistica: la sostenibilità del vino, oltre il vino

Eventi Vino 2025

Borgo Divino

Dal 1 al 3 marzo l’undicesima edizione di Borgo Divino  al Centro Rogers di Piazza della Resistenza a Scandicci.  

SALONE DEL VINO DI TORINO

A Torino dal 1 al 3 marzo alle OGR

Il Salone del Vino di Torino è un progetto teso alla valorizzazione del patrimonio vitivinicolo del Piemonte, che vuole portare nel capoluogo cantine storiche, giovani vignaioli, consorzi e associazioni di tutela.

Su Instagram

CHIANINA & SYRAH  – Festival Vino Toscana

Dal 7 al 9 marzo a Cortona. 50 espositori, 30 ristoranti, le eccellenze del territorio.

Milano Wine & Spirits

8-9 MARZO  a MALPENSAFIERE
VIA XI SETTEMBRE, 16
BUSTO ARSIZIO (VA)

Rome Wine Expo

8-10 marzo al Grand Hotel Palatino / eventi vino Lazio
terza edizione per il grande festival del vino della capitale

Simply the best 2025 – eventi vino Milano

Tornano in degustazione a Milano i vini delle Cantine più premiate dalla critica al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci Via Olona 6 bis 20123 Milano

Simply the Best - 10 marzo a Milano

VINI SELVAGGI – Roma – Fiera Vini Naturali

Fiera Indipendente e Degustazione di Vini Naturali 9-10 Marzo 2025 presso San Paolo District a Roma

LA PRIMA DELL’ALTA LANGA

Lunedì 10 marzo 2025, dalle 9:30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17), a La Centrale di Nuvola Lavazza in via Ancona 11/ A a Torino, si svolgerà la settima edizione de La Prima dell’Alta Langa

SOLOVINO

SoloVino torna a Santo Stefano Roero (CN) il 15 marzo 2025 e riunirà circa 30 produttori dall’Italia e dalla Francia, per celebrare la passione per il vino e il profondo legame con il territorio.

ENOTICA – Roma Festival Vino e Sensualità

XIII edizione di Enotica Festival del Vino e della Sensualità 14-15-16 marzo 2025 al Csoa Prenestino a Roma.

VINI DI VIGNAIOLI – Milano / salone vino artigianale Lombardia

16 MARZO allo Spazio Mosso di Milano trovi i vini di territorio da tutta Italia realizzati senza trucco e senza inganno sia in vigna che in cantina.

I Vini del Grande Vulcano laziale

22 marzo a Frascati, organizzato da Fisar Roma per valorizzare e
promuovere il vino del territorio a partire dal suo prodotto per
antonomasia, il Frascati.

VINIFERA

22 e 23 marzo a Trento presso Trento Expo

100 VIGNAIOLI E ARTIGIANI DEL CIBO provenienti dall’arco alpino, italiano ed estero

VINIPENDENTI – FESTA DEL VINO NATURALE

22-23-24 Marzo 2025 – STAZIONE LEOPOLDA PISA

Vignaioli, Food Truck, Musica e Relax

vINIPENDENTI - eVENTI vINO 2025
vINIPENDENTI – eVENTI vINO 2025

Terre di Toscana 2025

XVII edizione – Domenica 23 e lunedì 24 marzo

Hotel Una Esperienze Versilia Lido | Lido Di Camaiore (LU)

Il sempre entusiasmante evento de L’Acquabuona che raccoglie tutto il meglio del Vino Toscano

LE PRIME DI VITE IN RIVIERA

Albenga (SV), Ex Chiesa di San Lorenzo, Piazza Rossi – 23 e 24 marzo 2025 Le Prime di Vite In Riviera. Venti cantine del Ponente Ligure presentano le nuove annate (info su www.viteinriviera.it)

Teranum

Al DoubleTree by Hilton di Trieste il 29 marzo. Una giornata dedicata ai rossi del Carso.

Derthona 2.0

tre giorni, dal 29 al 31 marzo, per scoprire il Timorasso in tutte le sue vesti. A Tortona presso il Museo Orsi.

Anteprima del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG

Il 31 marzo 2025, presso l’NH Hotel Collection Piazza Carlina di Torino, si terrà l’Anteprima del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, un evento dedicato alla scoperta della nuova annata di un vino che racchiude il fascino e la complessità di un vitigno raro e prezioso.

ViniVeri – eventi vino naturale

Appuntamento a Cerea dal 4 al 6 aprile per ViniVeri. Tra gli appuntamenti immancabili per gli Enonauti italiani

SUMMA

5 e 6 aprile per l’evento organizzato da Alois Lageder presso villaggio vinicolo di Magrè, in Alto Adige.

“SUMMA è un evento all’insegna della spensieratezza e della curiosità, dove stress e noia non sono di casa, né per i visitatori né per i produttori di vino. Uno scambio reciproco in un ambiente accogliente dal sapore storico. Allargare i propri orizzonti. Lasciarsi ispirare. Celebrare insieme…”

Summa - Eventi Vino 2025
Summa – Eventi Vino 2025

VinNATUR Tasting – Degustazione Vini Naturali

A Gambellara (VI) dal 5 al 7 Aprile 2025 presso Lo show-room Margraf, spazio polifunzionale

Il più importante evento di vini naturali in Europa. 200 produttori provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Ungheria e Slovenia.

Vinnatur Tasting - Eventi Vino 2025
Vinnatur Tasting – Eventi Vino 2025

VINITALY

dal 6 al 9 aprile presso Verona Fiere. il più grande degli eventi italiani dedicati alla bevanda di Bacco

REWINE CANAVESE

A Ivrea e Salerano C.se 11-13 aprile. TRE GIORNI di fiera oraganizzata da Associazione Giovani Vignaioli Canavesani. Quinta edizione.

DIVIN NOSIOLA – eventi vino Trentino

dal 12 al 26 aprile un programma lungo ed articolato. Consigliato il download del programma.

CONTRADE DELL’ETNA – EVENTI VINO SICILIA

13 e 14 aprile a Randazzo. L’Evento per gli amanti dei vini della Montagna.

VINUM ALBA – Fiera Vino Piemonte

25, 26, 27 aprile & 1, 2, 3 e 4 maggio 2025 ad Alba (CN)

Grande enoteca a Cielo aperto

Vinum Alba - Eventi Vino 2025
Vinum Alba – Eventi Vino 2025

Orcia Wine Festival – Eventi Vino Siena

dal 25 al 27 aprile a San Quirico d’Orcia la manifestazione che permette di ampliare la conoscenza della DOC Orcia.

Orcia Wine Festival - Eventi Vino 2025
Orcia Wine Festival – Eventi Vino 2025

DIVIN NEGRAR

26 aprile a Negrar

degustazione itinerante per rivivere la storia dei vini Classici della Valpolicella:
il Valpolicella, il Superiore, il Ripasso, il Recioto e l’Amarone.

Divin Negrar - Eventi Vino 2025
Divin Negrar – Eventi Vino 2025

ONLY WINE FESTIVAL – Eventi Vino Umbria

a Città di Castello dal 26 al 28 aprile presso il Palazzo Vitelli a Sant’Egidio

Il salone dedicato ai giovani produttori di vino.

Only Wine Festival - Eventi Vino 2025
Only Wine Festival – Eventi Vino 2025

VILLA CONTARINI IN VINO

Dal 1 al 4 MAGGIO, nella splendida cornice di VILLA CONTARINI, oltre 300 etichette di cantine espositrici provenienti da tutta Italia

MEVANIA WINE FEST

Oltre 50 le Cantine che prenderanno parte alla terza edizione. Sabato 3 maggio al Chiostro di San Domenico. A Bevagna (PG)

LARIO CRITICAL WINE

3 E 4 maggio presso L’Az. Agricola La Runa di Erba (CO)

“Il Circolo Arci Terra e Libertà è lieto di invitarvi alla tredicesima edizione del Lario Critical Wine – LA FESTA DI CHI RESISTE – un evento enogastronomico per un consumo critico. LCW25 saranno due giornate per promuovere un modo diverso di consumare e produrre attento alla qualità, alla t/Terra, alle persone…”

ViniAmo

Il e il 5 Maggio 2025 torna ViniAmo, il Wine Tasting della Capitale

all’Hotel Cristoroforo Colombo, all’EUR.

FERMENTO EMILIA

Castello di Montecchio Emilia 4-5 Maggio 2025

Vignaioli Artigiani, antiche pratiche e vitigni autoctoni.

PAESTUM WINE FEST

Il 04 – 05 – 06 maggio ritorna Paestum Wine Fest 2025 al NEXT di Capaccio Paestum

Paestum Wine Fest - Eventi Vino 2025
Paestum Wine Fest – Eventi Vino 2025

Porto Cervo Wine & Food Festival 2025 – eventi vino Sardegna

dall’8 all’11 maggio al Cervo conference Center. Vino, Cibo e Glamour

VIGNAIOLI CONTRARI – mostra mercato vini artigianali

Il 10 e 11 maggio alla Rocca Rangoni di Spilamberto (MO)

Mostra mercato, incontri e degustazioni di vini artigianali

Vignaioli Contrari - Eventi Vino 2025

BOLOGNA WINE WEEK

10 e 11 maggio a Bologna. Palazzo Netturo & Palazzo Re Enzo

Nizza è Barbera

dal 9 al 12 maggio a Nizza Monferrato la grande kermesse del Barbera del Monferrato

Sabato del Vignaiolo

Sabato 10 maggio 2025 in tutta Italia sarà il Sabato del Vignaiolo, la giornata pensata dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti per raccontare al pubblico e agli appassionati le realtà territoriali dei soci FIVI.

Le Delegazioni Locali incontrano i consumatori in tanti appuntamenti diffusi su tutto il territorio italiano, organizzati in luoghi speciali.

VINALTUM

La seconda edizione di VINALTUM si svolgerà anche quest’anno nella splendida location di Schloss Freudenstein ad Appiano sulla Strada del Vino, il 25 e 26 maggio 2025

Natural Wines Oltrepò

25 e 26 maggio al Castello di Stefanago (Pavia) – FIERA MERCATO DEGUSTAZIONE di VINI NATURALI – ARTIGIANALI – BIODINAMICI

MOSTRA DEL CHIANTI DI MONSTESPERTOLI

31 maggio – 8 giugnoEdizione 2025 -Montespertoli

Dolcetto Summer Fest

Sabato 7 giugno 2025 a Rodello va in scena la terza edizione del “Dolcetto Summer Fest”, una festa con musica e gustosi abbinamenti enogastronomici per celebrare il Dolcetto in tutte le sue denominazioni.

BEVO CASTELLINA

7 e 8 giugno a Castellina in Chianti

RADICI DEL SUD

Sarà la rinnovata ex Distilleria Paolo Cassano di Gioia del Colle (Ba) ad ospitare, dal 4 al 9 giugno 2025, la XX edizione di Radici del Sud.

VINI D’ABBAZIA

6 – 8 GIUGNO presso l’Abbazia di Fossanova a Priverno (LT)

Border Wine

8 e 9 giugno a Codroipo (UD) per incontrare i Vini Naturali

Lugana Armonie Senza Tempo

torna a Roma il vino bianco simbolo del Lago di Garda. Il 10 Giugno, nella suggestiva cornice di Palazzo Brancaccio.

Roma Hortus Vini

Festival dei vitigni autoctoni del Vigneto Italia
Degustazioni al chiaro di luna

Roma, Orto Botanico
DAL 13 AL 15 giugno 2025

ROMA hORTUS VINI

Quatar Pass nel Derthona Timurass

14 e 15 giugno. Per chi volesse approfondire la conoscenza del Bianco di Tortona.

Vini Bagnanti 

spiaggia privata di Riva degli Etruschi

torna il 21 giugno con la seconda edizione: 50 vignaioli, un chilometro di spiaggia, musica e un mare di vino ti aspettano!

VINOINTORNO

20-21 & 27-28-29 Giugno 2025 A Olevano Romano

Cerreto Street Wine 2025

19 e 20 luglio – Centro storico Cerreto Guidi

Musica, vino e altro per le strade di Cerreto Guidi (FI)

SIC EST! – I vini del Sud Est Sicilia

12 luglio a Siracusa. Evento organizzato da Ais Sicilia che raggruppa 30 produttori e 90 vini.

CALICI DI STELLE

“…Calici di Stelle è l’esperienza estiva imperdibile che celebra il connubio tra il fascino dell’universo e la passione per il vino, trasformando le location più suggestive d’Italia in palcoscenici sotto le stelle. Dal 25 luglio fino al 24 agosto, questo evento diffuso invita enoappassionati e curiosi a scoprire le meraviglie del territorio attraverso degustazioni di vini pregiati, incontri con i produttori, passeggiate al chiaro di luna tra i vigneti, e momenti di osservazione astronomica che arricchiscono le serate di magia.

Per questa edizione 2025, che si tiene dal 25 luglio al 24 agosto, il Movimento Turismo del Vino ha pensato ad un tema speciale che accompagnerà gli enoturisti durante le serate alla scoperta dei sapori della penisola: Calici di Stelle 2025: Pizza e Vino...”

dal sito Movimento Turismo Vino

LEVIGLIANI WINE ART FESTIVAL

DAL 31 luglio al 3 agosto nel Parco delle Apuane in provincia di Lucca.

Programma variegato tra vino, gastronomia e intrattenimento.


Fiera del Vino Montefiascone

a Montefiascone dall’1 al 14 agosto . Incontri, concerti, ma soprattutto il vino di Montefiascone.

FIANO LOVE FEST

A Lapio dal 1 al 3 agosto

Ovviamente all’insegna del Fiano

CALICI SOTTO LE STELLE

9 – 10 AGOSTO

CASTELLO DI CARINI

11 AGOSTO

TORRE VENTIMIGLIA DI MONTELEPRE

VIGNETI APERTI

evento targato Movimento Turismo del Vino che da marzo a ottobre apre le porte delle cantine socie di tutta Italia alla scoperta dei luoghi del vino più suggestivi.

VINI MILO

Milo, Piazza Municipio, dal 29 agosto al 14 settembre 2025

All’insegna della convivialità coi vini dell’Etna

ENOTIRINO

Tipicità enogastronomica a Bussi sul Tirino (PE) il 30 agosto.

enotirino 30 agosto 2025

FESTA DEL MOSCATO DI SCANZO

dal 4 al 7 settembre a Rosciate (BG) – centro storico

vinòforum

Dall’8 al 14 settembre nella splendida cornice di Piazza di Siena (Villa Borghese).

EROICO ROSSO – Wine Festival

Sforzato in Festa a Tirano (SO) – sabato 13 e domenica 14 settembre 2025

Eroico rosso

EXPO CHIANTI CLASSICO

Dal 11 al 14 Settembre 2025, la 53° Edizione di Expo Chianti Classico.

Enologica Montefalco

Dal 19 al 21 settembre 2025 l’evento dedicato al vino in abbinamento al cibo, all’arte e alla musica organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino.

TRENTO DOC FESTIVAL

26-27-28 SETTEMBRE 2025 – tre giorni di festa con le bollicine di montagna

Presentazione Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2026

50 sfumature di Pinot Noir

27 e 28 settembre a Voghera (PV)

“Ad uno dei vitigni più famosi al mondo, il PINOT NOIR è dedicato questo Festival del gusto e dell’olfatto che si svolge nella capitale storica dell’Oltrepò Pavese: V O G H E R A”

BENVENUTO VERMENTINO

Dal 29 settembre al 3 ottobre 2024 a Olbia

Il Vermentino protagonista di un evento che unisce arte, musica, cultura ed enogastronomia.


Champagne Experience 2025

5-6 ottobre 2025 – ore 10.00 – 18.00 – BolognaFiere

Skin Contact Wine Fest

festival dedicato ai vini bianchi macerati e orange  /  domenica 19 ottobre 2025 a Montecavolo di Quattro Castella (Re)


TASTE ALTO PIEMONTE

Il 9 e 10 novembre a Stresa la grande manifestazione dedicata ai vini dell’alto Piemonte organizzata dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte

Granaccia e Rossi di Liguria

Quiliano (SV) – Palazzetto dello Sport – 23 novembre 2025 Granaccia e Rossi di Liguria. Panoramica della produzione di vini rossi e rosati da tutta la Liguria con oltre 60 cantine presenti (info su www.viteinriviera.it


a presto aggiornamenti


Eventi Passati 2025

Standard
Bottiglie, Degustazioni

Soave Classico Calvarino 2023 – Pieropan

Soave Classico Calvarino 2023 – Pieropan

Dall’omonimo vigneto. 70% Garganega e 30% Trebbiano, raccolta selezionata in base alla maturazione, vinificazione sosta sulle fecce in cemento Tulip e affinamento in bottiglia. Vino simbolo dell’azienda Pieropan, a ragione aggiungerei, e quel poco di prezzo in più rispetto a una media ipotetica per la tipologia e la zona è ampiamente legittimato dalla qualità espressa e dalla soddisfazione. 

Bevuto con grande piacere per accompagnare una cena all’Osteria1935 di Giuncarico (GR) che meriterebbe un paio di considerazioni anch’essa.

Il Colore è brillantissimo, non esplosivo al naso (forse la temperatura), ma continuo, finissimo e netto. Ricordi di cedro e pesca in primo piano, poi il quadro si allarga con altri sentori di Enotera, note gessose e d’erbe aromatiche tritate.

Acidità e sapidità sono il traino di questo Calvarino. Intensità di gusto e acidità diffusa, una piacevole sensazione di avvolgenza e di tenuta in un contesto di bevibilità radicale visto il tenore alcolico contenuto. Ottimo il finale che rievoca le drupe mature e di nuovo il cedro.

Un Grande Bianco Italiano in tutti i sensi.

Tecnico ed espressivo.

Soave Classico Calvarino 2023 – Pieropan | wine review

From the vineyard of the same name. 70% Garganega and 30% Trebbiano, selected based on ripeness, vinified on the lees in Tulip cement tanks, and aged in bottle.

This is the flagship wine of the Pieropan winery, rightly so, and the slightly higher price than a hypothetical average for the type and area is fully justified by the quality and satisfaction it generates.

I enjoyed it with great pleasure to accompany a dinner at Osteria 1935 in Giuncarico (GR), which also deserves a couple of comments.

The color is brilliant, not explosive on the nose (perhaps the temperature), but continuous, very fine, and clean. Hints of cedar and peach come first, then the picture broadens with other hints of evening primrose, chalky notes, and crushed aromatic herbs.

Acidicity and savory characterize this Calvarino. Intense flavor and pervasive acidity, a pleasant sensation of enveloping and lasting power, yet with a radically drinkable character given the low alcohol content. The finish is excellent, evoking ripe drupes and, once again, cedar.

A great Italian white wine in every sense of the word.

Technical and expressive.

Standard
Bottiglie, Degustazioni

Barolo Perno 2018 – Oreste Stefano

Barolo Perno 2018 – Oreste Stefano 

Bottiglia acquistata al termine di una degustazione/merenda in azienda a Monforte d’Alba in compagnia casuale di una coppia di winelovers americani e della loro guida personale, degustazione condotta con verve e simpatia dal Signor Clemente che tutti gli Enonauti presenti quel giorno ricordano con piacere.

È un Barolo tradizionale che passa 18 mesi in botti di rovere. Uve dal versante sud della collina di Perno a Monforte d’Alba. Sempre con l’unico bicchiere da vino disponibile nella casa vacanze.

Barolo molto buono e ben fatto, un buono legato all’immediatezza e all’assenza di punti oscuri che necessitano di interpretazione. 

Di colore è chiaro, tendente al traslucido. Fragranze di Rosa e Ribes con più spiccata vocazione per una fruttuosità delicata. E poi ricordi di bitter e chinotto che si alternano ad altre note balsamiche e di cipria meno pronunciate.

Sorso lineare, netto, semplice in accezione assolutamente positiva. Raffinatezza in ingresso, misura e una bella progressione di gusto centrata sul frutto delicato e tonico ben sostenuto da acidità distribuita. Tannini ben costruiti in un quadro di grande piacevolezza presente e con ottime prospettive di invecchiamento nel caso lo si volesse conservare in cantina.

Enonauta/Degustazione di Vino #465 - review - Barolo Perno 2018 - Oreste Stefano | Barolo Raffinato ed economico
Enonauta/Degustazione di Vino #465 - review - Barolo Perno 2018 - Oreste Stefano | Barolo Raffinato ed economico

Barolo Perno 2018 – Oreste Stefano – wine review

This bottle was purchased after a tasting/snack at the winery in Monforte d’Alba, in the casual company of a couple of American wine lovers and their personal guide. The tasting was conducted with verve and charm by Mr. Clemente, a winemaker fondly remembered by all the wine lovers present that day.

It is a traditional Barolo that spends 18 months in oak barrels. Grapes come from the southern slope of the Perno hill in Monforte d’Alba. One more time served with the only wine glass available in the vacation home.

A very good and well-made Barolo, a good one based on immediacy and the absence of dark points that require interpretation.

It is light in color, verging on translucent. Fragrances of rose and blackcurrant, with a more pronounced inclination for delicate fruitiness. Then there are hints of bitter and chinotto, alternating with other, less pronounced balsamic and powdery notes.

A linear, clean, and simple palate in a positive sense. Refinement on the palate, balanced, and a lovely progression of flavors centered on delicate, crisp fruit, well-supported by balanced acidity. Well-constructed tannins create a highly enjoyable, present palate with excellent cellaring potential.

Standard
Bottiglie, Degustazioni

Solèr 2020 – De Stefani

Solèr 2020 Rosso Veneto IGT – De Stefani

Come spesso accade ai giorni d’oggi, dopo aver letto velocemente qualcosa online, avevo aggiunto i vini di De Stefani in una lista d’acquisto senza che poi si concretizzasse niente. Come spesso accade nella vita con i vini ci si incontra nel momento inaspettato ed ecco che durante una vacanza in Val Gardena entro in enoteca per comprare una Schiava ed esco con un bel taglio Bordolese del Piave. 

È il Solèr di De Stefani annata 2020. Blend in parti equivalenti di Carmenere, Merlot, Cabernet Sauvignon, Refosco e Marzemino. 

Refosco e Marzemino sottoposti ad appassimento  tradizionale (da cui il nome del vino che rimanda al Solaio), il resto vinificato in vasche a temperatura controllata. 12 mesi in legno prima dell’imbottigliamento. 12 mesi in bottiglia.

Da vigne a Refrontolo e Fossalta di Piave.

Il colore è scuro, fitto. È riccamente fragrante con predominanti sentori di frutta rossa e scura, ma non mancano altri ricordi floreali di viola e balsamici e più previsti sentori di sandalo e cuoio, e meno previsti come le erbe aromatiche. E si parte bene.

Il continuo non è da meno e il sorso è concentrato, compatto, suadente senza perdere niente in vitalità. Chi si aspettasse un vino ultra morbido e meramente opulento resterebbe deluso perché troverebbe invece bilanciamento, morbidezza, sì, ma accompagnata da acidità fluente e un tannino di carattere. Mi viene di pensare a un ben riuscito connubio di opulenza Bordolese e vitalità Triveneta che a me parla di una indiscutibile perizia.

Vino dal  prezzo onesto per cui si può immaginare anche una evoluzione positiva e che volendo si può accompagnare con successo a molti piatti della tradizione culinaria italiana. Nel nostro caso un Gulasch di Cinghiale.

Enonauta/Degustazione di Vino #464 - review - Solèr 2020 - De Stefani | Sorprendente taglio bordolese con innesto Triveneto

Solèr 2020 Rosso Veneto IGT – De Stefani

As often happens these days, after quickly reading something online, I had added De Stefani wines to a shopping list, but nothing materialized. As often happens in life, wines strike at an unexpected moment, and so, during a vacation in Val Gardena, I wandered into a wine shop to buy a Schiava and walked out with a lovely Bordeaux blend from Piave.

A blend of equal parts Carmenere, Merlot, Cabernet Sauvignon, Refosco, and Marzemino. The Refosco and Marzemino undergo traditional drying (hence the wine’s name, which refers to Solaio, the Italian word for “Solà”), while the remainder is vinified in temperature-controlled tanks. It matures for 12 months in wood before bottling. Aged for 12 months in bottle. From vineyards in Refrontolo and Fossalta di Piave.

The color is dark and dense. It is richly fragrant with predominant notes of red and dark fruit, but there are also other floral notes of violet and balsamic, along with more expected notes of sandalwood and leather, and less expected notes such as aromatic herbs.

And off to a good start.

The finish is equally impressive, and the palate is concentrated, compact, and mellow, without sacrificing any vitality. Anyone expecting an ultra-smooth and merely opulent wine would be disappointed, as they would instead find balance and smoothness, yes, but accompanied by flowing acidity and characterful tannins. It makes me think of a successful combination of Bordeaux opulence and Triveneto vitality, which to me speaks of undeniable skill.

A fairly priced wine, one can imagine a positive evolution, and one that can be successfully paired with many traditional Italian dishes. In our case, a wild boar goulash.

Standard
Bottiglie, Degustazioni

Oi Nì 2020 – Tenuta Scuotto 

Oi Nì 2020 – Tenuta Scuotto 

Campania Fiano Igp

Vigne a Lapio, 500 mt. l’altitudine. Fiano vinificato in botti ovali alsaziane da 25 hl con lunga sosta sulle fecce fini. 

Meno superfiano del 2019 bevuto qualche tempo fa, ma anche più dinamico restando comunque nell’insieme dei vini ambiziosi. Lo si beve con l’unico calice a disposizione sul momento che non è comunque d’ostacolo al godimento dell’ottimo vino in questione.

I suoi tratti principali sono la generosità e la precisione. Restando sul paragone col 2019, il colore è meno scuro. Al naso porge fragranze fruttate tropicali, di nespole fresche, ricordi di fieno secco e ranuncolo giallo, qualche cenno speziato e di menta.

Al palato si presenta secco, stratificato e profondo. Acidità pronunciata, dritta, saldezza inusuale per un vino bianco. Ottima la persistenza e ritorno deciso nel finale di drupe e spezie.

Come il 2019 bevuto e raccontato in precedenza ha fatto ottima figura a tavola in  abbinamento a Pollo e Weisswurst con verdure al forno.

Enonauta/Degustazione di Vino #463 - review - Oi Nì 2020 - Tenuta Scuotto | Grande Bianco Irpino

Oi Nì 2020 – Tenuta Scuotto

Campania Fiano IGP

Vineyards in Lapio, 500 meters above sea level. Fiano vinified in 25-hl oval Alsatian barrels with a long maturation on the fine lees.

Less Superfiano than the 2019 I tasted some time ago, but also more dynamic, while still remaining among the ambitious wines. Its main characteristics are generosity and precision.

Compared to the 2019, the color is less dark. On the nose, it offers tropical fruit aromas, fresh medlars, hints of dry hay and yellow buttercup, and hints of spice and mint. On the palate, it is dry, layered, and deep. The acidity is pronounced, crisp, and firm, unusual for a white wine. Excellent persistence and a decisive return of stone fruit and spice on the finish. Like the 2019 we drank and talked about previously, it made an excellent impression at the table paired with chicken and weisswurst with baked vegetables.

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DOLCETTO Un grande passato e un presente da comprimario. La storia del più “popolare” tra i vitigni piemontesi in quattro assaggi. Dogliani Sup. Pianezzo “Vigna del Prey” 2021 - Francesco Boschis - www.boschisfrancesco.it Dolcetto di Diano d'Alba “Sorì Colombé” 2016 - Prandi - www.prandigiovanni.it Dolcetto d'Alba “Pian Balbo” 2023 - Poderi Colla - www.podericolla.it Dolcetto d’Ovada 2018 - Az. Agr. Tacchino - www.luigitacchino.it con Simone Molinaroli de L’Enonauta | www.enonauta.it Mercoledì 11 giugno ore 21.00 MAGAZZINO 19 Via Antonelli 19 Pistoia
Degustazioni, Eventi

Dolcetto in degustazione | 11 giugno 2025

DOLCETTO | Un grande passato e un presente da comprimario.

La storia del più “popolare” tra i vitigni piemontesi in quattro assaggi. In collaborazione con happywine.it

Dogliani Sup. Pianezzo “Vigna del Prey” 2021 – Francesco Boschis – www.boschisfrancesco.it

Dolcetto di Diano d’Alba “Sorì Colombé” 2016 – Prandi – www.prandigiovanni.it

Dolcetto d’Alba “Pian Balbo” 2023 – Poderi Colla – www.podericolla.it

Dolcetto d’Ovada 2018 – Az. Agr. Tacchino – www.luigitacchino.it

con Simone Molinaroli de L’Enonauta  |  www.enonauta.it

Mercoledì 11 giugno ore 21.00

MAGAZZINO 19 – Via Antonelli 19 – Pistoia

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Bottiglie, Degustazioni

Percarlo 2013 – Fattoria San Giusto a Rentennano

Percarlo 2013 – Fattoria San Giusto a Rentennano 

Highlander del Sangiovese. È stato definito anche così. Ed è in effetti di tutti i Grandi Rossi di Toscana, insieme a I Sodi di San Niccolò, forse il più toscano e tra i primi a ridefinire i presupposti, i paradigmi espressivi e il potenziale del vino toscano.

Annata, la 2013, dall’andamento altalenante, come si può leggere sul sito aziendale dove non si lèsina in informazioni sui vini dell’azienda, ma ottima maturazione fenolica raggiunta.

Sangiovese di Gaiole. Selezione in vigna, vendemmia in ottobre, 30 giorni di fermentazione/macerazione, 22 mesi in legni da 225 e 500 litri e in botte da 30 hl. 15 mesi di bottiglia.

Bevo ormai da anni questo vino e ne conosco le possibilità di evoluzione nel tempo. Ultimo prima di questo 2013 è stato il 2010 offerto al banco d’assaggio a Terre di Toscana. In questo caso ci si trova davanti a un vino tonico di colore vivo rubino scuro, fragrantissimo con note dominanti di frutto scuro e maturo, prugna dunque, poi incenso, lavanda, terra smossa, sentori balsamici e di tabacco da pipa con ricordi meno accentuati di arancia tarocco.

Al palato è contraddistinto da saldezza ed equilibrio in congiunzione. Entrata discreta per poi innescare una progressione di gusto decisamente lunga. La trama tannica che comincia ad allargarsi, la gradazione non esagerata, l’acidità ben distribuita contribuiscono a un sorso dinamico, restando comunque nell’ambito della “concentrazione”, affatto faticoso. Anzi. Ritorna il frutto a piena maturazione, largo, mobile, sapido. 

Senza nessuna debolezza.

Per quanto ritenga che la stessa bottiglia, se conservata adeguatamente, potrebbe essere bevuta con soddisfazione anche tra dieci anni credo che adesso possa offrire un’esperienza di gusto intensa e probabilmente non replicabile. 

Enonauta/Degustazione di Vino #454 - review - Percarlo 2013 - Fattoria San Giusto a Rentennano | Highlander del Sangiovese. Tra i più grandi.
Enonauta/Degustazione di Vino #454 - review - Percarlo 2013 - Fattoria San Giusto a Rentennano | Highlander del Sangiovese. Tra i più grandi.
Enonauta/Degustazione di Vino #454 - review - Percarlo 2013 - Fattoria San Giusto a Rentennano | Highlander del Sangiovese. Tra i più grandi.

Percarlo 2013 – Fattoria San Giusto a Rentennano 

Highlander of Sangiovese. It has also been defined as such. And in fact, of all the Great Reds of Tuscany, together with I Sodi di San Niccolò, it is perhaps the most Tuscan and among the first to redefine the presuppositions, the expressive paradigms and the potential of Tuscan wine.

The 2013 vintage has had an up-and-down trend, as you can read on the company website where they don’t skimp on information about the company’s wines, but excellent phenolic maturation has been achieved.

Sangiovese di Gaiole. Selection in the vineyard, harvest in October, 30 days of fermentation/maceration, 22 months in 225 and 500-liter woods and in 30 hl barrels. 15 months in the bottle.

I have been drinking this wine for years now and I know its potential for evolution over time. The last one before this 2013 was the 2010 offered at the tasting table at Terre di Toscana. In this case we find ourselves in front of a tonic wine of a lively dark ruby ​​color, very fragrant with dominant notes of dark and ripe fruit, plum therefore, then incense, lavender, loose earth, balsamic and pipe tobacco hints with less accentuated memories of tarocco orange.

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Bottiglie, Degustazioni

Etna Bianco “A’ Puddara” 2022 – Tenuta di Fessina

A’ Puddara 2022 Etna Doc – Tenuta di Fessina

A’ Puddara 2022 Etna Doc – Magrezza o Verticalità?


È innegabile che intorno ai vini dell’Etna si sia creato un clamore, talvolta acritico, alimentato da un’eccessiva narrazione. D’altra parte è una delle Terre Promesse di tutti i vignaioli risoluti a sopravvivere al cambiamento climatico e devoti alla verticalità.
Per mia esperienza, ormai molte etichette tra bianchi, rossi e rosati, l’entusiasmo è scattato raramente. Talvolta perplessità, molti vini normali dal prezzo non commisurato alla gratificazione.
A mio parere questo Etna Bianco considerato prestigioso è preceduto dalla sua fama, dalla fascinazione esercitata dalle Pleiadi, ma lascia dietro a sé una scia di delusione e interrogativi;

  • Che vino è questo che costa al pubblico tra i 35 e i 40 euro?
  • Mi piace/mi è piaciuto?
  • Era buono nel senso proprio della bontà?
  • Quanto sforzo di interpretazione mi è necessario per trovargli un senso?
  • Vale davvero quel che costa?
  • Su cosa si fonda l’entusiasmo che mi sembra circondare questo vino?
  • Forse non sono stato in grado di comprendere appieno il senso di questo vino?


Carricante in purezza da selezione di vigna a 900 metri sul livello del mare nel Versante Sud. Vinificazione in botte da 3500 litri e affinamento di 6 mesi sulle fecce. 
La realtà, però, è che questo vino non mi ha convinto.
Perché è un vino magro, troppo magro. Diafano di colore, con fragranze che rievocano il fiore d’acacia e il limone fresco, forse addirittura il pompelmo, altri ricordi erbacei. Non ho trovato altro.
Al palato il vino è decisamente secco e acido. Vino estremamente fisico, tattile, senza alcuna concessione al gusto. E in effetti se ciò che viene denominato “verticalità” consiste in questo credo che oltre non si possa andare. Sul finale tende addirittura allo scoordinato con un ritorno di mandorla e burro/spezie che non sembra affatto avere a che fare col vino. 
Il giudizio può sembrare esageratamente critico, ma pur concentrandosi, e con pazienza attendendo qualche stimolo, non sono riuscito a trovare nessuno elemento di piacevolezza. E aggiungo che dal novembre 2023 ad adesso ne ho aperte tre bottiglie. Una addirittura in degustazione allargata e in nessuna occasione è sembrato un vino che vorresti pagare il prezzo che costa. Caso benevolo volle che le tre bottiglie fossero acquistate in un asta fortunata.
Non escludo di non aver ben compreso il senso ulteriore di questo vino fermandomi a cercarlo nelle sue caratteristiche evidenti. In realtà si potrebbe tranquillamente affermare che A’ Puddara 2022 di Tenuta di Fessina è un esempio di quanta verticalità è possibile ottenere sull’Etna. 

Enonauta/Degustazione di Vino #453 - review - A’ Puddara 2022 Etna Doc - Tenuta di Fessina | Etna Bianco - Magrezza o Verticalità?

A’ Puddara 2022 Etna Doc – Tenuta di Fessina

Leanness or Verticality?

It is undeniable that around the wines of Etna there has been a clamor, sometimes uncritical, fueled by excessive narration. On the other hand, it is one of the Promised Lands of all winemakers determined to survive climate change and devoted to verticality.
In my experience, by now many labels between whites, reds and rosés, enthusiasm has rarely been triggered. Sometimes perplexity, many normal wines with a price not commensurate with the gratification.
In my opinion this Etna Bianco considered prestigious is preceded by its fame, by the fascination exerted by the Pleiades, but it leaves behind a trail of disappointment and questions;

  • What kind of wine is this that costs the public between 35 and 40 euros?
  • Do I like it/did I like it?
  • Was it good in the true sense of goodness?
  • How much effort of interpretation does it take for me to find a meaning?
  • Is it really worth what it costs?
  • What is the basis of the enthusiasm that seems to surround this wine?
  • Maybe I have not been able to fully understand the meaning of this wine?

Pure Carricante from a selection of vineyards at 900 meters above sea level on the South Side. Vinification in 3500-liter barrels and aging for 6 months on the lees.

The reality, however, is that this wine did not convince me.
Because it is a lean wine, too lean. Diaphanous in color, with fragrances that evoke acacia flower and fresh lemon, perhaps even grapefruit, other herbaceous memories. I found nothing else.
On the palate the wine is decidedly dry and acidic. An extremely physical, tactile wine, without any concession to taste. And in fact if what is called “verticality” consists of this I believe that it cannot go beyond. On the finish it even tends to be uncoordinated with a return of almond and butter/spices that does not seem to have anything to do with the wine at all. 
The judgment may seem exaggeratedly critical, but even concentrating, and patiently waiting for some stimulus, I was unable to find any element of pleasantness. And I add that from November 2023 to now I have opened three bottles. One even in an extended tasting and on no occasion did it seem like a wine that you would want to pay the price it costs. By a fortunate chance, the three bottles were purchased at a lucky auction.
I do not rule out that I did not fully understand the further meaning of this wine by stopping to look for it in its evident characteristics. In reality, one could easily say that A’ Puddara 2022 by Tenuta di Fessina is an example of how much verticality can be obtained on Etna.

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Bottiglie, Degustazioni

Muranera 2022 – Tenuta Iuzzolini

Muranera 2022 – Tenuta Iuzzolini

La retroetichetta di Muranera riporta questa dicitura “Caldo, vellutato, intenso e morbido”. E in effetti c’è una corrispondenza assoluta tra quanto dichiarato e quanto assaggiato. Il vino è in effetti opulento e di spessore. Aggiungerei agli aggettivi sopra elencati solo abboccato. Ché il vino al palato mostra chiaramente una incontrovertibile dolcezza.

Trattasi di un blend di Gaglioppo, Magliocco, Cabernet Sauvignon e Merlot in parti uguali. Vinificazione classica e elevazione in barrique per 12 mesi. Cantina in Cirò Marina (KR)

Non trovo nessuna reminiscenza dei Cirò asciutti e tannici che solitamente si accostano alla Calabria del Vino. 

Il colore è molto scuro, impenetrabile. Evoca il frutto maturo, scuro, anche sotto spirito. E poi ricordi di cioccolato, muschio, vaniglia ed essenze orientali. Didascalico, ma non necessariamente lo si deve intendere come una notazione negativa, nel suo essere interpretazione ottima di una certa visione del bere d’impatto. Ed è infatti un vino che entra pieno di volume e di calore, con importante ritorno di frutto maturo e spezie, ma senza una reale dinamica di gusto se non l’esaurirsi di questo slancio iniziale. L’acidità è tenue, tannini molto rifiniti e al mio palato finisce per risultare monodimensionale e alla lunga stucchevole. Sempre per mio gusto, non riuscirei ad immaginarlo accompagnato al cibo e dovrei dunque relegarlo in quella categoria che io non ho ancora compreso dopo anni perché si chiami “Vini da Meditazione”.

Quel che va detto è che lo consiglierei, al pari di certi altri voluminosi pugliesi, a chi ama la categoria “Vinoni” più volentieri di altri vini similari che godono di ben più vasta fama. Per il prezzo che è certo invitante, ma anche per una sua certa originalità.

Enonauta/Degustazione di Vino #452 - review - Muranera 2022 - Tenuta Iuzzolini | Dalla Calabria il Vino che non ti aspetti
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Barolo Cerretta 2016 – Ettore Germano

Barolo Cerretta 2016 – Ettore Germano 

Tanto ho apprezzato questo vino che mi sembra un peccato raccontarlo riducendolo a una successione di dettagli tecnici anche se condivido l’idea che sia comunque utile e, a suo modo, divertente. 

Vigneto con esposizione sud-est frutto di una selezione operata da Ettore Germano. Lunga macerazione, invecchiamento in legni diversi per capienza e numero di passaggi. Un anno in bottiglia.

Vino caratterizzato dalla dualità radicale innescata dalla sua potenza/struttura e dalla gentilezza del frutto. Vino di nerbo, ma con un’anima delicata…

Dopo averlo sturato e versato nel bicchiere la fragranza si avverte a un metro di distanza. Un bel ventaglio di profumi tra cui l’Anguria, la cenere bianca, il  rosmarino, la genziana, le rose e il mentolo. 

Potenza ben dispiegata, struttura importante. L’acidità è dritta, un tannino, mai rustico, che ti rincorre ovunque, con un sapore che è una delizia, una vitalità che a mio avviso è garanzia di un futuro di qualita. Sapido, quasi salino, finale esaltante con frutti rossi, scorza d’arancio, bitter.

Enonauta/Degustazione di Vino #450 - review - Barolo Cerretta 2016 - Ettore Germano  | Potenza e Delicatezza nel Barolo Cerretta di Germano
Enonauta/Degustazione di Vino #450 - review - Barolo Cerretta 2016 - Ettore Germano  | Potenza e Delicatezza nel Barolo Cerretta di Germano

Barolo Cerretta 2016 – Ettore Germano 

I appreciated this wine so much that it seems a shame to describe it by reducing it to a succession of technical details even if I share the idea that it is still useful and, in its own way, fun. 

Vineyard with south-east exposure, the result of a selection made by Ettore Germano. Long maceration, aging in woods of different capacities and number of passages. One year in the bottle.

Wine characterized by the radical duality triggered by its power/structure and the gentleness of the fruit. A wine with strength, but with a delicate soul…

After uncorking and pouring it into the glass, the fragrance can be felt from a meter away. A beautiful range of aromas including watermelon, white ash, rosemary, gentian, roses and menthol. 

Power well displayed, important structure. The acidity is straight, a tannin, never rustic, that chases you everywhere, with a flavor that is a delight, a vitality that in my opinion is a guarantee of a future of quality. Savory, almost salty, exhilarating finish with red fruits, orange peel, bitter.

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