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Caparsino Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

Caparsino Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

Sull’onda dell’entusiasmo generato dagli ottimi assaggi dell’ultima Chianti Classico Collection ( e qui) stappo questo Caparsino Chianti Classico Riserva 2015 di Caparsa, l’ultima delle bottiglie comprate, ormai troppo tempo fa, durante una visita all’azienda a Radda in Chianti da Cianferoni che negli anni si conferma come il mio vignaiolo chiantigiano preferito.  

Opera di Paolo Cianferoni e Federico Staderini. Sangiovese, un anno in botte, approccio artigianale.

È un Vino superbo. Prontissimo adesso. Dall’ultima volta sono passati 18 mesi (https://www.enonauta.it/2022/11/17/caparsino-chianti-classico-riserva-2015-caparsa/) in cui ha trovato ulteriore distensione ed equilibrio. Il colore è mediamente fitto, al naso sono preponderanti i sentori fruttati, l’arancia, il rosmarino, il the nero, leggera speziatura. Profuma di ottimo Sangiovese.

Un 2015 vitale, privo di flessioni verso il surmaturo che ho riscontrato più volte nei vini di questo millesimo, dotato di freschezza raddese in un contesto di spessore, intensa e prolungata progressione gustativa, vino vivo, ricco, profondo, dal sapore avvincente con tannini nobili per un’esperienza di piacevolezza immediata. 

Da bersi adesso.

Enonauta/Degustazione di Vino #328 - review - Caparsino Chianti Classico Riserva 2015- Caparsa | gioiello chiantigiano
Enonauta/Degustazione di Vino #328 - review - Caparsino Chianti Classico Riserva 2015- Caparsa | gioiello chiantigiano

Caparsino Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

On the wave of enthusiasm generated by the excellent tastings of the latest Chianti Classico Collection, I uncork this Caparsa 2015 Caprsino Chianti Classico Riserva, the last of the bottles bought, too long ago, during a visit to the company in Radda in Chianti by Cianferoni who over the years has confirmed himself as my favorite Chianti winemaker.

Work by Paolo Cianferoni and Federico Staderini. Sangiovese, a year in barrel, artisanal approach. It is a superb wine. Very ready now. 18 months have passed since the last time (https://www.enonauta.it/2022/11/17/caparsino-chianti-classico-riserva-2015-caparsa/) in which he found further relaxation and balance.

The color is medium dense, the nose is dominated by fruity scents, orange, rosemary, black tea and light spiciness. It smells of excellent Sangiovese. A vital 2015, free of any declines towards overripeness that I have found several times in the wines of this vintage, endowed with freshness set in a context of depth, intense and prolonged gustatory progression, a lively, rich, deep wine, with a compelling flavor and noble tannins for an experience of immediate pleasure. To drink now.

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“Doccio a Matteo” Chianti Classico Riserva 2016 – Caparsa

Doccio a Matteo 2016 Chianti Classico Riserva – Caparsa

Non da oggi sostengo che Paolo Cianferoni di Caparsa è uno dei migliori vignaioli, non voglio dire il migliore nonostante la tentazione e il convincimento, dell’area del Chianti Classico. Peraltro con la collaborazione di Federico Staderini. Ho avuto l’occasione di dirglielo di persona alla Collection e a Radda in azienda. E questa è l’ultima delle bottiglie riportate dall’ultima visita in azienda ormai alcuni anni fa.

Per le note tecniche rimando al sito di Caparsa.

Comunque Sangiovese con un due percento di Colorino.

Il tempo ha fatto un buon lavoro e ciò che si beve oggi è un vino rubino scuro, con bei profumi tipici di lavanda e viola, scorza di arancia, altri ricordi fruttati delicati che dopo una prima impressione di marasca fanno pensare al melograno. Speziatura fine, sentori di carne cruda, appena terrosi.
In piena corrispondenza il sorso ha corpo ed è temperato, con acidità e tannini fusi in luminoso equilibrio  che fanno emergere la straordinaria fruttuosa delicatezza di questo vino. Che è profondo e avvolgente, tenace sul finale, sapido e di qualità eccellente nel richiamare il frutto in fase retronasale.

Un bellissimo vino.

Doccio a Matteo 2016 di Caparsa
Doccio a Matteo 2016 di Caparsa
Vigna di Caparsa a Radda in Chianti

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Caparsino Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

Caparsino Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

Lo straordinario Sangiovese di Paolo Cianferoni (Caparsa) da Radda in Chianti

Se la gioca alla pari e in modo sfrontato con qualunque vino toscano di ogni provenienza e ispirazione, ma volendo anche con vini esteri del vecchio e nuovo mondo. E vince. Grazie alla sua straordinaria forza espressiva, alla sua garbata animosità, all’energia straripante in un contesto di precisione e qualità assolute.

Sangiovese di Radda in Chianti, cemento e vecchie botti di rovere.

Integrità paradigmatica, frutto colossale con spinta e struttura, colore rubino scuro, corpo da mediomassimo con le movenze da peso welter, profumi di marasca, iris, arancia sanguinella, erbe in mazzetto, ricordi di bosco, balsamici, appena di cuoio fresco.

Chianti Classico Riserva 2015 - Caparsa

Caparsino Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

Palato generoso, ampio, concentrato, freschissimo e fluente, mai puntuto. Con tannini profilanti ed energici che lasciano al vino lo spazio di un finale arioso, lungo dove a dominare è il frutto, l’identità del Sangiovese.

Chianti Classico Riserva 2015 - Caparsa

Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

Chianti Classico Riserva 2015 - Caparsa

Chianti Classico Riserva 2015 – Caparsa

Bottiglia che è conferma del grande valore che esprimono i vini di Caparsa e dell’importanza del territorio di Radda al tempo del surriscaldamento climatico come ha scritto lo stesso Paolo Cianferoni sul suo blog.

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Caparsino 2010 Chianti Classico Riserva – Caparsa

Caparsino Chianti Classico Riserva da Radda in Chianti. Ovvero il grande bere toscano tradizionale. Sangiovese 100 percento, vinificato in cemento e maturato in botte grande di rovere. Vino che è figlio dell’ingegno enoico di due dei più talentuosi vignaioli (ed enologi) toscani: Paolo Cianferoni e Federico Staderini. Il primo a guida di una azienda che si può tranquillamente definire un faro. Il secondo enologo di chiara fama e adesso a capo di Cuna, pioniere del Pinot Nero Casentinese.

Se ciò che viene chiamato Souplesse esiste è dentro questa bottiglia dove coesistono definizione, concentrazione, vitalità e una eccezionale trama.

Vivo colore tra il rubino e il granato scuro, profumi di marasca, scorza d’arancia, finemente speziato, ricordo di tabacco dolce e confettura di more, appena ematico, balsamico.

Equilibrio e precisione, fruttuosità avvincente, tannino che, trovata la via verso un nobile ammorbidimento, profila e rinfresca, il sorso si espande, gratifica, dura.
Tra le migliori bevute di sempre.

Con lo Spezzatino in umido (senza pomodoro) in abbinamento ottimo.

Enonauta/Degustazione di Vino #154 - Caparsino 2010 Chianti Classico Ris. - Caparsa  | Se ciò che viene chiamato Souplesse esiste è dentro questa bottiglia
Enonauta/Degustazione di Vino #154 - Caparsino 2010 Chianti Classico Ris. - Caparsa  | Se ciò che viene chiamato Souplesse esiste è dentro questa bottiglia
Enonauta/Degustazione di Vino #154 - Caparsino 2010 Chianti Classico Ris. - Caparsa  | Se ciò che viene chiamato Souplesse esiste è dentro questa bottiglia

Caparsino 2010 Chianti Classico Riserva – Caparsa

Caparsino Chianti Classico Riserva from Radda in Chianti. That is, the great traditional Tuscan drink. 100 percent Sangiovese, vinified in cement and matured in large oak barrels. A wine that is the result of the oenological genius of two of the most talented Tuscan winemakers (and oenologists): Paolo Cianferoni and Federico Staderini. The first to lead a company that can easily be defined as a beacon. The second well-known winemaker and now head of Cuna, pioneer of Casentino Pinot Noir.

If what is called Souplesse exists, it is inside this bottle where definition, concentration, vitality and an exceptional texture coexist.

Vivid color between ruby ​​and dark garnet, aromas of morello cherry, orange peel, finely spiced, hints of sweet tobacco and blackberry jam, slightly bloody, balsamic.

Balance and precision, compelling fruitiness, tannin which, having found its way towards a noble softening, outlines and refreshes, the sip expands, gratifies, lasts.
Among the best drinks ever.

Excellent with stewed stew (without tomato).

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Doccio a Matteo 2007 Chianti Classico Ris. – Caparsa

Chianti Classico Riserva 2007 – Caparsa

Doccio a Matteo 2007

Doccio a Matteo Caparsa – Vigna singola a 450 mt a Radda in Chianti

Note sull’affinamento tratti dal dettagliato sito aziendale

Uvaggio: 95% Sangiovese, 5% Colorino.

Maturazione: 2 anni in Tonneau di 500 litri di Troncais, Allier, Vosges, Americano, Ungherese.
Fermentazione: spontanea, con lieviti autoctoni, per circa 12 giorni

Non ho avuto la fortuna di assaggiare questa annata al momento dell’uscita per poter valutare il suo cambiamento nel tempo, ma posso dire che a questa decina d’anni di bottiglia non è sopravvissuto niente che non sia Sangiovese e Radda. Al tempo non è sopravvissuto il legno, ma sono invece sopravvissute la freschezza, la grande concentrazione di succo, un tannino rigoroso e una persistenza inenarrabile.

Enonauta/Degustazione di Vino #030 - wine review - Doccio a Matteo 2007 di Caparsa -  concentrazione, intensità, persistenza, tra i migliori.

Il colore è Granato scuro, fitto. Non ha bisogno di troppo tempo per presentarsi e subito brilla per intensità e qualità del bouquet e offre una varietà di profumi filologici come i fiori secchi, il cassis e il mirtillo. La Scorza d’arancio, il Cuoio, le erbe aromatiche.

Enonauta/Degustazione di Vino #030 - wine review - Doccio a Matteo 2007 di Caparsa -  concentrazione, intensità, persistenza, tra i migliori.

In bocca risulta vino molto tattile. Morbido in princìpio data la grande concentrazione e la dolcezza del frutto, ma è un sorso rusticamente vivo, che ha sapore, lunghezza, non si esaurisce, animoso. Buona acidità e trama tannica fitta, tetragona, che ricorda quella dei vini di Caparsa da giovani. Lunghissimo finale balsamico.
Volendo raccontarlo in tre termini direi concentrazione, intensità, persistenza.

Enonauta/Degustazione di Vino #030 - wine review - Doccio a Matteo 2007 di Caparsa -  concentrazione, intensità, persistenza, tra i migliori.

Doccio a Matteo Caparsa 2007

I wasn’t lucky enough to taste this vintage at the time of its release to be able to evaluate its change over time, but I can say that nothing other than Sangiovese and Radda has survived this ten-year bottle. The wood has not survived over time, but the freshness, the great concentration of juice, a rigorous tannin and an unspeakable persistence have survived.


The color is dark, dense garnet. It doesn’t need too much time to present itself and immediately shines with the intensity and quality of the bouquet and offers a variety of philological scents such as dried flowers, cassis and blueberry. Orange peel, leather, aromatic herbs.

In the mouth it is a very tactile wine. Soft at first given the great concentration and sweetness of the fruit, but it is a rustically lively sip, which has flavour, length, does not run out, lively. Good acidity and dense, tetragonal tannic texture, reminiscent of that of young Caparsa wines. Very long balsamic finish. Wanting to describe it in three terms, I would say concentration, intensity, persistence.

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